DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] il D. non sembra aver avuto esitazioni nei confronti del fascismo. Nel 1919 tentava l'elezione alla Camera per il partitoliberale ma fu sconfitto per pochi voti. Riuscì nel 1921 nella lista del Blocco nazionale e nelle elezioni del 1924 Mussolini ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] che pure fu suo maestro e mentore all’inizio della carriera nel dopoguerra.
Nel 1945 fu chiamato a far parte della Consulta nazionale su designazione del Partitoliberale italiano, a cui si era avvicinato nel 1943 quando ancora si chiamava Movimento ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] sul piano politico nel proposito di "appoggiare a fondo nelle prossime elezioni l'ala dorotea della DC e il partitoliberale" (L'Espresso, 24 febbr. 1963, p. 8: questa notizia smentiva l'interpretazione fornita dallo stesso settimanale il 10 febbraio ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] accademiche, un’intensa collaborazione con la stampa locale di orientamento liberale, segnatamente la Gazette de Lausanne (organo della sezione losannese del Partitoliberale) e la Bibliothèque universelle et Revue suisse. Pur ritenendo che ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] della polemica venticinquennale dell'A. Nel suo giudizio, Giolitti ne è l'espressione massima, rappresenta la rinunzia della parteliberale alle sue idee e ai suoi interessi di fronte alle pretese economiche e politiche della sinistra socialista. La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Costantino Bresciani Turroni
Lilia Costabile
Costantino Bresciani Turroni, tra i principali economisti italiani del Novecento, è famoso internazionalmente per i suoi scritti di economia monetaria, economia [...] dapprima apparso come responsabile della sezione Scienze economiche (Bini 1992, pp. 26-31).
Nel 1945 è designato dal Partitoliberale alla Consulta nazionale e interviene nei dibattiti sulle linee della ripresa: è favorevole al cambio della moneta e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Croce
Riccardo Faucci
Joseph A. Schumpeter osserva che «la filosofia di Benedetto Croce […] per noi ha un particolare interesse, sia perché lo stesso Croce fu un po’ economista, sia perché [...] autentica mente filosofica. A Einaudi nel 1944 Croce assegna il compito di scrivere il programma per il rinato Partitoliberale, «per dare ad esso concretezza non solo nel campo morale» – terreno che evidentemente riteneva di sua esclusiva spettanza ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] della setta dell'Unità d'Italia; assolto, fu condannato al confino a Spinazzola. Ormai in fama di capo del partitoliberale locale, subì ancora arresti e persecuzioni. In quegli anni in realtà, il D. si segnalava per i suoi interessi agronomici, con ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] 'atto costituzionale nel febbraio del 1848; afferma anche di aver rifiutato il portafoglio delle Finanze offertogli premurosamente dal partitoliberale a mezzo il 1848, e di aver egualmente respinto l'offerta del "portafoglio dell'Interno quando un ...
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OHLIN, Bertil
Economista e uomo politico svedese, nato a Klippan (o Gråmanstorp), Kristianstad, nel 1899, professore nelle università di Copenaghen (1924-29) e di Stoccolma (dal 1929); è membro del Riksdag [...] (dal 1938) e capo del partitoliberale; nel 1944-1945 è stato ministro del Commercio e nel 1949 membro del Consiglio d'Europa.
Ha teoria dell'equilibrio economico generale secondo lo schema, in parte modificato, di G. Cassel. La formulazione data da ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...