Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] corrisponde la possibilità di scegliere tra opzioni diverse o di votare per organismi rilevanti. D'altra parte, anche nei pochi sistemi liberali virtuosi, l'arrivo simultaneo al traguardo del suffragio universale nasconde tappe intermedie in cui i ...
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Magistratura
Carlo Guarnieri
Introduzione
In tutte le società caratterizzate da un certo grado di differenziazione strutturale esistono ruoli specializzati cui viene affidato istituzionalmente il compito [...] limita a svolgere il compito di trasmettere notizie fra le due parti in conflitto, un procedimento triadico in cui il terzo inizia di indipendenza diventa una delle richieste del costituzionalismo liberale (v. Costituzionalismo) nella sua lotta per ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] di integrazione politica che nei primi anni dopo l’unificazione appaiono un obiettivo raggiungibile anche a parte delle élites liberali. I registri discorsivi di protesta e di rivendicazione suffragista prevalgono, invece, nel 1866, alla luce dell ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] di fatto, privi di uno specifico riconoscimento da parte del legislatore o dell’autorità amministrativa.
In definitiva, l’art. 1 dello Statuto non determina, fino alla fine dello Stato liberale, conseguenze lesive per la libertà religiosa e per ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] un certo grado di effettiva osservanza delle sue norme da parte dei consociati. Non bisogna però pensare che le norme, del paese, di contro al 10-15% che era tipico degli Stati liberali. Né può stupire che alla regola dei bilanci in pareggio si sia ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] Anche il monarca parlamentare, al di là dell'ideologia liberale del pouvoir neutre, svolge all'interno dello Stato nazionale potere, il carisma del capo è oggetto di fede da parte del nucleo più ristretto dei seguaci che opera nella condizione ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] art. 22 che prevedeva il giuramento di lealtà allo Statuto da parte del re; e il divieto di mandato imperativo, regolato dall più rispetto al resto d’Italia era infatti un movimento liberale efficiente, dotato di ispirazione ideale, di un progetto e ...
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Giudiziari, sistemi
Carlo Guarnieri
di Carlo Guarnieri
Giudiziari, sistemi
sommario: 1. La funzione giudiziaria: rendere giustizia. 2. Il giudice. 3. Le strutture. 4. Il processo. 5. Sistema giudiziario [...] alla Corte Suprema, che con la presidenza di Earl Warren aveva assunto un profilo nettamente 'liberale' (v. Shapiro, 1995). Anche in Europa, buona parte dei giuristi - e ovviamente dei magistrati - ha visto di buon occhio una magistratura più forte ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] più vicino, ma anche i fascisti che dopo l’8 settembre credettero di servire l’onore nazionale militando dalla parte opposta; i liberali, i democratici, ma anche gli uomini di fede comunista, molti dei quali hanno creduto ‘nei valori della società ...
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Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] dalla legittimità costituzionale di quelle minoranze politiche organizzate in partiti "che tentano di pregiudicare o eliminare l'ordinamento fondamentale democratico e liberale o di minacciare l'esistenza della Repubblica Federale di Germania ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...