CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] casa di F. Borgognone e un edificio presso S. Chiara.
Nel corso del sesto decennio il C. entrò nel partito di opposizione liberale e nazionale (nel 1859 era uno dei maggiori rappresentanti del Comitato nazionale romano) e nel 1861 prese la difficile ...
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GRIZIOTTI, Antonio
Marina Tesoro
Nacque a Pavia il 2 genn. 1847 da Antonio, cancelliere capo presso il tribunale di Corteolona e poi di Pavia, e da Giovanna Beretta, sposata in seconde nozze. La figura [...] Inquadrato nel 1° reggimento, il 3 luglio prese parte alla battaglia per la riconquista di monte Suello e . 164, 211-213, 231; M. Tesoro, Politica e amministrazione nell'età liberale, in Storia di Pavia, V, L'età moderna e contemporanea, Pavia 2000, ...
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OVIGLIO, Aldo
Fulvio Conti
OVIGLIO, Aldo. – Nacque a Rimini il 7 dicembre 1873 da Francesco e da Ida Malvolti.
Compì gli studi liceali a Pesaro e poi a Rovigo, dove la famiglia si era nel frattempo [...] l’11 dicembre 1910 e dette voce alle istanze dei partiti di sinistra, tentando di rilanciare il progetto di un blocco costituito a Bologna da esponenti del conservatorismo liberale, del radicalismo antisocialista e del combattentismo moderato. ...
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PESTELLI, Gino
Mauro Forno
PESTELLI, Gino. – Nacque a Firenze il 13 settembre 1885 da Rogero, topografo dell’Istituto geografico militare, morto per cause di servizio nel 1902, e da Giulia Papi.
Dopo [...] Biografie, G. P., b. 18; Archivio di Stato di Torino, Partito nazionale fascista, Federazione di Torino, b. 710, f. 95165.
E V. Castronovo, La Stampa 1867-1925. Un’idea di democrazia liberale, Milano 1987 pp. 324 s.; M. Mascia Galateria, Introduzione ...
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PALLAVICINO GRIMALDI, Giuseppe Camillo
M. Elisabetta Tonizzi
PALLAVICINO (Pallavicini) GRIMALDI, Giuseppe Camillo. – Nacque a Genova il 14 marzo 1811, quartogenito del marchese Alessandro Pallavicino [...] pubblica, argomenti prioritari rivolti dal riformismo liberale all’assolutismo della monarchia sabauda.
Nel Italia), fu coinvolto in iniziative finanziare di rilievo nazionale. Prese parte alla costituzione della ‘nuova’ Banca di Genova nel 1870, ...
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GAETA, Franco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 1° maggio 1926 da Giuseppe e da Natalia Formica. Studiò al liceo Marco Foscarini e nel 1943 aderì al Partito d'azione. Fece poi parte del Corpo volontari [...] occasione delle elezioni alla Costituente, aveva seguito Luigi Luzzatto dal Partito d'azione alla Democrazia repubblicana di F. Parri e -90 gli era parsa determinare l'intero assetto dell'Europa liberale verso una crisi, di cui il nazionalismo, al di ...
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DE VITO, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 19 febbr. 1867 da Francesco Saverio e da Carmela Buonincontri; fu fratello di Eugenio. Laureatosi in legge, intraprese la professione forense conseguendo [...] La vigilia del fascismo. Il primo ministero Facta nella crisi dello Stato liberale in Italia, Bologna 1968, pp. 96, 111 e n., 151 e n., 164 s. e n., 169 n.; G. De Rosa, Il Partito popolare ital., Bari 1969, p. 38; F. Bartolotta, Parlamenti e governi d ...
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DOMPIERI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 29 luglio 1842, figlio di Luigi, commerciante di tessuti trentino, primo di tre figli. Frequentati la scuola commerciale italiana e l'ultimo corso del [...] solo in quelle del suburbio. A differenza della maggioranza liberale, il D. era un cattolico praticante (tra l' Banelli. Indipendente nel giudizio e nell'azione, il D. fece parte per se stesso e non venne neppure riproposto come candidato al ...
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DEGLI OCCHI, Cesare
Giuseppe Sircana
Nacque a Senago, in provincia di Milano, il 12 sett. 1893 da Adamo, avvocato e parlamentare cattolico, e Maria Del Velse. Si laureò in giurisprudenza all'università [...] e la missione reazionaria" del fascismo e chiamava in causa le responsabilità della classe dirigente liberale e popolare per avere agevolato la conquista del potere da parte di Mussolini. In questo periodo le posizioni politiche del D. si fecero più ...
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BOSELLI, Luigi
Paola Piras Tamagnini
Nato a Genova il 16 sett. 1798 da Giovanni Matteo e da Teresa Pinza, entrò il 1º sett. 1813 come istitutore nell'Istituto dei sordomuti di Genova, diretto da O. [...] amministrativa dell'Istituto. Avversato dall'arcivescovo e dal partito gesuitico, affiancato per ordine superiore da un , entrò nel 1848 nel Circolo nazionale di tendenza liberale moderata, partecipando alle manifestazioni promosse in quell'anno per ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...