OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] transizione verso l’adesione esclusiva al fascismo: tra le sue carte si trova una tessera di iscrizione al Partitoliberale, datata 24 febbraio 1923; inoltre, nel dicembre 1924, si trovava in corrispondenza con il senatore Francesco Ruffini, noto ...
Leggi Tutto
GROSSICH, Antonio
RitaTolomeo
Nacque a Draguccio (Draguch, odierna Draguć), in Istria, il 7 giugno 1849 da Giovanni Matteo e Angela Francovich di Cormons. Trascorse l'infanzia nel paese natale dove [...] secolo veniva meno l'equilibrio politico esistente fin dal 1870 tra Budapest e Fiume e, nel 1896, il Partitoliberale ungherese, forte della maggioranza in Parlamento, diede corpo a una politica accentratrice e magiarizzatrice introducendo leggi che ...
Leggi Tutto
MALVEZZI DE' MEDICI, Giovanni
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 10 sett. 1819 dal conte Francesco e da Teresa Carniani di Firenze. Durante gli anni della sua giovinezza ebbe una guida intellettuale [...] di assessore comunale. Nel 1872, in seguito alle dimissioni del sindaco C. Casarini, membro dell'ala più avanzata del partitoliberale bolognese, egli ricoprì per un breve periodo, tra l'aprile e l'agosto, la carica di facente funzione di sindaco ...
Leggi Tutto
PICCINELLI, Giuseppe Lorenzo Andrea
Giancarlo Beltrame
PICCINELLI, Giuseppe Lorenzo Andrea. – Nacque a Scanzo, piccolo borgo vicino a Bergamo, il 4 dicembre 1832, unico figlio di Piero, Pietro Bortolo [...] ottenne l’autorizzazione da Pio X, i clericali sostennero la candidatura di Piccinelli in qualità di esponente del partitoliberale a loro gradito. Risultò uno dei tre deputati lombardi nel Parlamento nazionale della XXII legislatura eletti, per la ...
Leggi Tutto
LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
, Filippo Primogenito del conte Claudio, di antica e nobile casata di Parma, e di Isabella Bacardi, appartenente a una rinomata famiglia catalana, nacque a Barcellona [...] infantili.
Le tradizioni patriottiche familiari lo portarono, nel 1846, all'accesa ammirazione di Pio IX e ad accostarsi al partitoliberale.
Alla morte della duchessa di Parma Maria Luisa d'Austria, nel dicembre del 1847, il L. accettò l'incarico ...
Leggi Tutto
FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] dei principi Orsini e presa residenza nel palazzo romano della Pilotta, perse progressivamente il controllo del partitoliberale di Alessandria, anche se restò, temporaneamente, il maggior punto di riferimento dei moderati costituzionali.
Cominciò ...
Leggi Tutto
BORELLI, Giovanni
Alceo Riosa
Nato a Pavullo nel Frignano (Modena) il 26 marzo 1867, da Felice e da Clementina Tazzioli, ereditò dal padre, modesto falegname che era stato cospiratore e garibaldino, [...] quadro di una politica paternalistica di riforme. Per concretare questo programma il B. fondò nel 1901 a Firenze il Partitoliberale giovanile italiano.
Fornito di numerosi organi di stampa a carattere locale, tra cui Critica e Azione di Milano, Il ...
Leggi Tutto
PONTI, Ettore
Claudio Pavese
PONTI, Ettore. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 26 gennaio 1855, primogenito di Andrea, facoltoso industriale tessile, e di Virginia Pigna, appartenente [...] elezioni amministrative del gennaio 1905 videro l’affermazione della Federazione elettorale milanese in cui confluirono un rinnovato partitoliberale, sotto la guida di Ponti, e i cattolici.
Nel primo decennio del Novecento Milano stava conoscendo un ...
Leggi Tutto
GIFUNI, Giambattista
Emilia Lamaro
Nacque a Lucera il 9 apr. 1891 da Gaetano, avvocato del foro di Lucera, e da Fortunata Consiglio. Seguendo la tradizione familiare, si dedicò agli studi giuridici, [...] di momenti politici illustrati attraverso la pubblicazione di documenti inediti, dalle motivazioni dell'iscrizione del Salandra al partitoliberale alla relazione riservata al re sulle cause della caduta del suo ministero nel 1916, al discorso di ...
Leggi Tutto
PISCEL, Antonio
Mariapia Bigaran
PISCEL, Antonio. – Nacque a Rovereto (Trento) il 4 marzo 1871 da Antonio e da Giuliana Redolf.
Il padre, imprenditore serico ed esponente della vita pubblica cittadina, [...] e democratico del Risorgimento italiano e fino al 1895 fu iscritto all’Associazione politica nazionale, una filiazione del partitoliberale; per questo fu schedato dalla polizia austriaca come irredentista. Già nel corso del 1893-94, gli anni in ...
Leggi Tutto
liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...