MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] accademico residente di S. Luca: presiederà l'Istituto romano nel biennio 1922-23. Nel 1909 venne eletto deputato per il partitoliberale; nello stesso anno si trasferì con la famiglia da Piacenza a Roma.
Tra il 1910 e il 1911 portò a compimento ...
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DE BENEDETTI, Emilio
Luciano Segreto
Nacque a Cherasco (Cuneo) il 20luglio 1873 da Giacomo e Celeste De Benedetti. Le buone condizioni economiche della famiglia - il padre si occupava della riscossione [...] tuttavia costituito anche un importante successo con l'elezione di Gino Olivetti, segretario della Lega industriale, per il partitoliberale economico, il nuovo movimento politico creato dal D., Agnelli e G. Bosso per portare in Parlamento i diretti ...
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D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] maggioranza capitolina, la lottizzazione di Villa Chigi".
Nelle elezioni dell'aprile '63 il D. fu eletto senatore per il Partitoliberale nel secondo collegio di Roma, e, nello stesso collegio, rieletto alle elezioni del maggio '68. Fu membro della ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] al programma dei moderati (cfr. Sul programma di un nuovo partitoliberale che si intitola da C. di Cavour, Torino-Firenze-Roma , p. 102).
Fonti e Bibl.: Comune di Firenze, Atti di morte, parte I, sez. A, n. 720: Jéhan de Johannis Arturo; Comune di ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] finanziarono il giornale L'Ancora (diretto dal B. dal giugno 1831 al maggio 1832) per la campagna contro il partitoliberale allora al potere nel Canton Ticino. È da escludere che il B. espatriasse per motivi politici, e anche, assai probabilmente ...
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DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] costituzionale, contenente la "rappresentanza di tutte le classi", frutto dell'intesa "con altre frazioni del partitoliberale", con l'esclusione di "alleanze con altri partiti". Si sarebbe trattato, in sostanza, di comporre una lista formata dai ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] agricolo e la DC (Democrazia Cristiana). Fu vicepresidente della Federazione della proprietà fondiaria e candidato del PLI (PartitoLiberale Italiano) alle elezioni politiche del 1958. Fu presidente della RAI dal 4 gennaio 1961 all’8 giugno 1964 ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] agrario. Il D., consapevole del fatto che i nuovi tempi esigevano nuovi sistemi, e che lo stesso partitoliberale, "che ha vissuto fino ad ora di eredità e di formule sorpassate..., deve adattarsi ai nuovi tempi e rinvigorire il suo vuoto scheletro ...
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LUSIGNOLI, Alfredo
Guido Melis
Nacque ad Ancona, il 22 nov. 1869, da Virgilio ed Emilia Paoletti. Arruolatosi nel 1891 per il servizio di leva, ottenne il congedo assoluto dopo meno di tre mesi. Si [...] La Voce repubblicana, 2 genn. 1923; Un buffone: il senatore L., in L'Impero, 7 dic. 1924; L'on. L. si iscrive al Partitoliberale, in Il Giornale d'Italia, 7 apr. 1925; Un buffone, ibid., 6-7 nov. 1925; Annuario del Consiglio di Stato, 1931 [per la ...
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DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] delle Finanze (21 maggio-15 giugno 1920).
Rieletto nel 1919 (XXV legislatura) a capo di una lista denominata Partitoliberale democratico e radicale, nel 1920 fu chiamato a tenere in Parlamento la relazione sul trattato di Rapallo, incarico che ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...