Partitoliberale (Liberal party)
Partitoliberale
(Liberal party) Partito politico del Regno Unito. Erede del partito whig, che dopo la riforma elettorale del 1832 vide affluire al suo interno elementi [...] dei tories durante tutto il 19° secolo. La dizione «partitoliberale» fu usata per la prima volta nel 1839 da John Russell, alla guida del governo dal 1846 al 1852. Nel 1865 leader del partito divenne W.E. Gladstone, già importante dirigente del ...
Leggi Tutto
(PLI) Partito fondato nel 1924, dopo una prima assemblea nazionale di gruppi politici e personalità orientate in senso liberale (1922). Ebbe A. Giovannini come primo segretario e svolse una ferma azione [...] Il Mondo di M. Pannunzio abbandonò il partito all’elezione di G. Malagodi alla segreteria all’opposizione fu collegato al profilarsi del centrosinistra, che i liberali avversarono, ottenendo una buona affermazione elettorale nel 1963 (dal ...
Leggi Tutto
Partitoliberale del Canada (PLC)
Partitoliberale del Canada
(Liberal party of Canada, LPC-Partilibéral du Canada, PLC) Partito politico canadese, fondato nel 1861 e tuttora attivo. Nato unificando [...] dei socialdemocratici. Dopo il governo di minoranza di L. Pearson (1963-68) e quelli di P. Trudeau (1968-84), i liberali furono sconfitti alle elezioni del 1984. Recuperati consensi grazie all’opposizione al Trattato di libero scambio NAFTA tra USA e ...
Leggi Tutto
Quotidiano politico, organo del Partitoliberale italiano, fondato clandestinamente a Roma nel 1943. Ebbe notevole rilievo per i suoi articoli politici e letterari e annoverò tra i suoi collaboratori B. [...] Croce e L. Einaudi. Diretto da M. Pannunzio fino al 1947, poi da M. Lupinacci e V. Zincone, cessò le pubblicazioni nell’ottobre 1948 ...
Leggi Tutto
Il primo raggruppamento politico che assunse il nome di radicale è quello formato dagli esponenti della sinistra mazziniana che operò a partire dagli anni Settanta del 19° sec. fino all'avvento del fascismo. [...] Nel 1955, per iniziativa dell'ala sinistra del partitoliberale e del gruppo degli Amici del Mondo, fu costituito il nuovo Partito radicale dei liberali e democratici italiani. In crisi nel 1962, si riorganizzò nel 1963 come P.r. sotto la guida di M. ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] e democratico fiammingo, incaricato di formare un nuovo esecutivo, diede vita a un governo di coalizione fra i due partitiliberali, i due socialisti e i due ecologisti, che per la prima volta in quarant’anni escludeva i cristiano-sociali. Le ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] consultazioni tenutesi nell'ottobre 2015 hanno riportato la sinistra al governo dopo nove anni, registrando la netta vittoria del partitoliberale, che ha ottenuto la maggioranza assoluta dei seggi (184 su 338 contro i 102 dei conservatori), e il cui ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] (➔ Baader-Meinhof). La svolta conservatrice auspicata dalla CDU fu resa possibile nel 1982 dal rovesciamento di fronte del Partitoliberale democratico (FDP): negli anni successivi la coalizione tra CDU e FDP, guidata da H. Kohl, perseguì una linea ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] apparentati che abbiano superato il 50% dei voti. Nel giugno 1953 la coalizione centrista (DC, PRI, PartitoLiberale Italiano-PLI, Partito Socialista Democratico Italiano-PSDI) ottiene il 49,85% dei suffragi, mancando il quorum necessario a far ...
Leggi Tutto
Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] , ma poi le tensioni interne portarono alla loro sconfitta elettorale del 1949. Il governo di coalizione fra Partitoliberale e Partito nazionale agrario, presieduto da R.G. Menzies, che impresse alla politica estera una netta caratterizzazione in ...
Leggi Tutto
liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...