Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] in Italia, dovuta non solo all'appoggio economico americano ma anche alla sintonia delle visioni anticlericali e antipapali di questa Chiesa con le correnti liberali della borghesia italiana, che si esprimeva anche nel fatto che gran parte del ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] definitivamente superata, non si sarebbe tornati agli equilibri dell’Italialiberale. Come indica la convergenza di democristiani, comunisti e socialisti nell’affermazione dei partiti politici di massa quali protagonisti del sistema politico, sarebbe ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] in Sicilia membri del clero risultavano soci di casse rurali liberali (neutre). In molti altri casi dalla nobiltà e dalla avrebbe sostenuto con il proprio impegno il Partito popolare italiano (Ppi). Naturalmente esistevano situazioni meno propizie. ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] eminente era condivisa di fatto da tutti. Ma non a partire dallo stesso giudizio sul presente e sul futuro, che De Luca per Morcelliana Etica, religione e stato liberale, che offriva al lettore italiano, all’indomani dell’elezione di Benedetto ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] più paventati ‘guasti’ prodotti dalla ‘rivoluzione liberale’, la preoccupazione di tutelare i giovani da simili gennaio 1919, la Società salutava «con entusiasmo» il Partito popolare italiano, reputandolo carico di «promettenti speranze», anche se da ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] insieme di movimenti che confluiscono nel programma del Partito Nazionalista Italiano col congresso di Milano del 1914, in , e privilegia al centro l'azione politica in senso liberale e democratico; tende a essere legalitario specialmente al vertice, ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] ’auspicio di far ritornare in auge la leadership liberale, il Partito popolare, come si può vedere, migliorò quasi coll’altro… Presidente del Consiglio, il Conte Gentiloni, «Il Giornale d’Italia», 8 novembre 1913.
27 Vedi sezione Tabelle, nr. 2.
28 A ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] cattolico italiano, con propria matrice culturale autonoma, indipendente dall’intransigentismo, dal cattolicesimo liberale e . Il padre Giorgio era stato tra i fondatori del Partito popolare italiano di Luigi Sturzo nel 1919, prima di essere eletto ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] a giocarsi una partita, che era sentita come decisiva, tra diversi e alternativi sistemi di valori.
La nascita del movimento cristiano-sociale in Italia e gli effetti della Rerum novarum
Durante l’epoca di governo della Sinistra liberale, apertasi ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] di un progetto di legge per il divorzio da parte del ministro di Grazia e Giustizia Tommaso Villa l , Gli spazi della morale. Buon costume e ordine delle famiglie in Italia in età liberale, Roma 2004.
31 J. Gaudemet, Il matrimonio in occidente, cit ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...