DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] originale movimento operaio d'avanguardia e di una illustre tradizione liberale, era un compito superiore alla tenacia del D. . De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, II, Il Partito popolare italiano, Bari 1966, ad Indicem; E. Santarelli, ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] I, Dalla Restaurazione all'età giolittiana;II, Il Partito popolare italiano, Bari 1966, ad Indices; A. Giovannini, Il rifiuto dell'Aventino. L'opposizione al fascismo in Parlamento nelle memorie di un deputato liberale, Bologna 1966, pp. 241, 265; Il ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] siderurgia, anche se ritenne ormai perdute le speranze, accarezzate per trenta anni, di costituire un forte partitoliberale e democratico in Italia. Non si presentò alle elezioni del 1921, turbato da quella che considerava una "guerra civile" tra ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] paese, nonostante gli allarmismi di chi lo indicava come "partilibéral exagéré", radicale o "populaire". In realtà, come il all'ultimo, meritandosi gli icastici versi carducciani su "L'Italia grande e una" che andava nottetempo a Roma "perché il ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] (Torino 1854).
La sua indisponibilità per il partitoliberale e la sua scarsa simpatia per una soluzione che fu certo il più ascoltato divulgatore di cultura storica dell'Ottocento italiano, non dev'essere chiesto un rigore di metodo e una capacità ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] nell'incipit del saggio su Piero Gobetti e la "Rivoluzione liberale" (in Quaderni di Giustizia e libertà, giugno 1933, n agosto 1944, direttore dell'edizione romana del quotidiano del partito, L'Italia libera, dal settembre 1945, il L. abbandonò il ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] sociale e il controllo di un gruppo di 16 ditte operanti nell'Italia settentrionale, e la Colla e concimi di Roma con 30 milioni di . Nel 1919 tentava l'elezione alla Camera per il partitoliberale ma fu sconfitto per pochi voti. Riuscì nel 1921 nella ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] Basti pensare che mentre la produzione di raion (filati e fiocco) passava in Italia dai 37.500.000 chilogrammi del 1933 ai 70.000.000 del 1935 nelle prossime elezioni l'ala dorotea della DC e il partitoliberale" (L'Espresso, 24 febbr. 1963, p. 8: ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] dapprima ideale e quindi editoriale con il Partito comunista italiano.
Ma gli anni della seconda guerra sinistra» che si era espressa editorialmente nell’incontro tra «la tradizione liberal-democratica e il marxismo» (in Cesari, 1991, p. 195), ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] divenivano il nucleo di una battaglia liberale, rivolta alla restaurazione della legalità 1926, Milano-Roma 1956; F. Catalano, F. Turati, Milano 1957; Il Partito socialista italiano nei suoi Congressi, a cura di F. Pedone, I, 1892-1902, Milano ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...