COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] Il magistero di stampo liberale di M. d fu mai mazziniano, anche se per alcuni anni fece parte di quel "comitato di militari" che ebbe i suoi 1957, ad Indicem;N. Rosselli, C. Pisacane nel Risorg. ital., Milano 1958, pp. 37, 140 ss., 151, 192, 195 ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] dell'Accademia d'Italia (1932), diventandone vicepresidente nel 1939, mentre nel 1935 era entrato a far parte anche dell'Accademia insomma ad una marcata autocritica per la passata adesione al liberalismo, ma non per questo si può parlare di messa al ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] agli attacchi della stampa liberale che lo accusò di debolezza, d'altra parte il gruppo dei . di M. Castelli, II, Torino 1891, p. 24; F. Quintavalle, La Concil. fra l'Italia e il Papato nelle lettere del p. L. Tosti e del sen. G. Casati, Milano 1907, ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] , avranno giovato al fascismo".
Da parte sua il D. riteneva che Mussolini per un articolo sulla Rivoluzione liberale del 2 sett. 1924 L. Gasparotto, Diario di un deputato. Cinquant'anni di vita pol. ital., Milano 1945, pp. 195, 197, 203 s., 211, 216 ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] a investire gli stessi capisaldi dell'economia classica liberale, cui venne opponendo la concezione degli interventi pp:174, 180, 182, 185, 187; C. Morandi, I partiti politici nella storia d'Italia, Firenze 1945, p. 38; L. Marchetti, B., Milano 1948 ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] di Cesarò, democratico liberale, leader del movimento politico, e partito, Democrazia sociale, , Padova 1978, pp. 7 s., 11-23; G. Bessarione, La cultura giovanile di destra in Italia, Roma 1979, p. p. 30 ss., 97, 171 ss.; F. Jesi, Cultura di destra, ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] da giolittiano convinto, come esponente di quella direzione politica liberale che vedeva in Giolitti il proprio leader e che non secondo gli schemi della diplomazia tradizionale. L'Italia era dalla parte dei paesi vincitori e partecipava ai vantaggi ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] liberali in Europa. Preoccupato della situazione di Pio IX, che giudicava animo candido ma debole, ebbe parte . Schazmann, Un carteggio inedito di G. di C., in Arch. stor. della Svizzera ital., XVI (1194), pp. 203-23, ed E. Passerin d'Entrèves, J.-J. ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] di quegli anni.
Il 1848 trovò comunque il F. dalla parte della Repubblica e di D. Manin.
In quei giorni concitati pubblica nell'Italialiberale, in V. Castronovo-L. Giachieri Fossati-N. Tranfaglia, La stampa italiana nell'età liberale, Roma-Bari ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] dei principali esponenti dell'ala annessionista del movimento liberale toscano), proprio l'anno accademico che avrebbe visto elaborazione filosofica e giuridica del pensiero penalistico italiano, a partire dal Beccaria, compiuto in un serrato ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...