Pubblicista e uomo politico, nato il 22 febbraio 1914 a Bonito (Avellino). Fu tra i fondatori e poi vicesegretario della Concentrazione nazionale democratico-liberale (di orientamento monarchico); dopo [...] poi deputato per la 1ª Legislatura e per le successive. Dopo la fusione del Partito nazionale monarchico e del Partito popolare monarchico nel nuovo Partito democratico italiano, dal 1960, il C. è segretario generale della nuova formazione politica. ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] disponibili a soluzioni autoritarie. Contro lo Stato liberale scesero in campo anche nuovi movimenti politici che fine del regime
Le disfatte militari subite dall’Italia e l’invasione della Sicilia da parte degli Alleati (10 luglio 1943) segnarono la ...
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Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] da spirito liberale, C. fu tra le figure di maggior spicco del Risorgimento, tra i pochi uomini dell'Ottocento italiano dotati di ma dopo il proclama di Moncalieri, alla cui preparazione non prese parte, e dopo le elezioni del 9 dic. 1849, che ...
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Uomo politico e statista italiano (Mondovì 1842 - Cavour 1928). Segretario generale della Corte dei Conti e poi Consigliere di stato, fu deputato (1882, 1924), ministro del Tesoro (1889-90) e degli Interni [...] Magliani, fu G. ad assumere il ministero del Tesoro (marzo 1889 - dic. 1890) divenendo il leader del partito delle economie nella sinistra liberale. Ciò lo mise in una luce particolare per cui, caduto il governo Rudinì, la scelta del re, sollecitata ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] militanti e i dirigenti del partito comunista (1928) e infine, negli anni 1930, esponenti liberali del mondo della cultura. Sul delle Nazioni nel 1940 aveva firmato il patto tripartito con Italia e Germania, si sostanziò nell’attacco alla base navale ...
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RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politica italiana, che diedero [...] protagonisti storici di formazione crociana o gramsciana, a partire dalla fine degli anni Settanta, e soprattutto negli anni N. Tranfaglia, La stampa italiana nell'età liberale, Bari 1979; G. Verucci, L'Italia laica prima e dopo l'unità 1848-1876, ...
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Uomo di stato, morto a Sella di Valsugana (Trento) il 19 agosto 1954. Il sesto ministero da lui formato nell'aprile 1948 durò fino al luglio 1951, e fu probabilmente il più importante (v. italia: storia, [...] concorso al governo dei partiti rappresentanti la tradizione risorgimentale-liberale; tenne fermi, e anzi della nazione. Alla conferenza della pace egli parlò con dignità d'italiano e commozione di patriota; lui presidente, per opera soprattutto di ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] suo successore, il governo provvisorio, una coalizione di partitiliberali e socialisti, era incapace di concludere la pace e divenne così un modello d'obbligo, cui il Partito Comunista Italiano o quello Svizzero erano tenuti a conformarsi nella ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] (Passerin d'Entrèves); dall'altro, il partitoliberale, sotto l'influenza di antichi gobettiani, come , Manduria-Bari-Roma 1993, pp. 103-120; G. Spadolini, G.: un'idea dell'Italia, Milano 1993; P. G. e gli intellettuali del Sud, a cura di P. Polito ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] ediz. 1855, pp. 374-76). Lo incoraggiava pure, in quell'anno fatidico per l'Italia, l'atteggiamento del nuovo papa, di Pio IX, che senz'esser stato "uomo di parte", né "liberale", era già vicino, dopo sei mesi di saggio e benefico governo, a giungere ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...