Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] termine, segnatamente da parte di scrittori e studiosi liberali, e l'uso affatto ‛positivo', anzi talvolta enfatico, da parte di movimenti e regimi politici, che si atteggiano a totalitari, come - con voluta ostentazione - il fascismo italiano e, con ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] poi da questi ai diritti sociali, i liberali si divisero e i nuovi partiti degli entitlements si affacciarono sulla scena politica europeo, Napoli 1995.
Detti, T., Il socialismo riformista in Italia, Milano 1981.
Diaz, F., Dal movimento dei lumi al ...
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Governo
Giovanni Bognetti
I termini 'esecutivo' e 'governo' nel linguaggio della scienza giuridica e politologica
Il termine 'governo' è attualmente adoperato dalla dottrina giuridico-costituzionalistica [...] del legislativo come in Gran Bretagna, perché il sistema dei partiti non è rigidamente binario e la legge elettorale è meno si iscrivono finora le vicende dello Stato italiano.
Nell'Italia monarchico-liberale l'esecutivo, in regime di 'governo ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] individuo e lo Stato: i partiti e i sindacati, i gruppi di pressione e i gruppi di interesse. In Italia il primo ad occuparsi delle (in senso marxiano).In Germania a mostrare l'illusione liberale o paleoliberale di un rapporto diretto tra individuo e ...
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Scambio politico
Donatella della Porta
Introduzione
Il concetto di scambio si riferisce alla cessione di un bene o di un servizio in cambio di un altro bene o servizio. Lo scambio si dice politico quando [...] in cui la restituzione del dono non avviene da parte della stessa persona o dello stesso gruppo che l'ha con il governo (v. Regini, 1984). In Italia il concetto di scambio politico ha avuto il suo del fallimento dello Stato liberale e dell'emergere ...
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Nazionalismo
Francesco Tuccari
La parola e la cosa
Nel linguaggio politico e nel lessico delle scienze storico-sociali il termine 'nazionalismo' viene abitualmente impiegato per indicare fenomeni di [...] diversi percorsi delle società aperte, pluralistiche e liberali dell'Europa occidentale e delle società chiuse, autoritarie che per certi aspetti anche l'Italia e la Germania preunitarie appartenevano in parte o in tutto a realtà politico-statuali ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] mitici (a partire dalla supposta continuità delle tre Rome e dallo stesso privilegio conferito al popolo italiano di porsi di George L. Mosse.
È nota la battaglia neoilluministica e liberale del primo contro le ombre minacciose del mito. "La nostra ...
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Cesarismo
Angelo Panebianco
Definizione
Per cesarismo si intende, in prima approssimazione, un regime politico il cui fondamento è costituito da un rapporto diretto, veicolato da tecniche plebiscitarie [...] del carisma). Analogamente, il regime fascista italiano (per il quale, soprattutto da parte di studiosi marxisti, è stato usato delle masse nelle arene politiche. Come la democrazia liberale e, sul versante opposto, il totalitarismo, il cesarismo ...
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Propaganda
Denis McQuail
di Denis McQuail
Propaganda
Introduzione
Il termine propaganda ha una storia linguistica piuttosto particolare. Il vocabolo fece la sua prima comparsa come forma verbale nella [...] , sia dall'esempio del fascismo italiano negli anni venti. Da vecchio del potere che hanno come fonti di gran parte dell'informazione corrente per fornire ai media all'uso della forza. Nelle società liberali relativamente aperte, in cui vi sono ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] convinzione la sua adesione a una forma di cattolicesimo liberale, di cui in Italia fu uno dei primi e più originali rappresentanti. che "la scienza, quale ora s'insegna dalla più parte degli economisti, difetti nelle sue basi, perché svincolata dalla ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...