Dirigenti
Alberto Martinelli
Premessa
La parola dirigente definisce, in senso lato, qualsiasi ruolo di comando e di leadership nelle varie sfere dell'attività umana (economica, politica, religiosa, [...] liberale e società totalitarie. Mills (v., 1956) non considera i dirigenti come classe autonoma, ma come parte London 1982.
Pera, G., Dirigente d'impresa o d'azienda, in Novissimo digesto italiano (a cura di A. Azara ed E. Eula), Appendice, vol. II, ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] Borrelli. L'elaborazione dell'idea di "forza" da parte di questo destò l'interesse del F., per il ai dommi dell'economia liberale apparentemente padroni incontrastati nell' alla Sicilia ed agli altri Stati d'Italia. Con note, tre appendici, ed un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] «gradi finali di utilità comparati delle varie spese» da parte del Parlamento), rifacendosi alle opere di Jevons e Walras, and the engineers, Chicago-London 1999.
Marginalismo e socialismo nell’Italialiberale, 1870-1925, a cura di M.E.L. Guidi, L ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] sicuro istinto, data la mancanza in Italia di un "partito del capitale" identificabile con qualche formazione che a loro volta accusavano gli ex nazionalisti di essere dei liberali in ritardo, ancora affezionati a un'idea trascendente dello Stato). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] (p. 97).
Rispetto al meridionalismo classico di stampo liberale il «nuovo meridionalismo» sostiene che non è possibile affidarsi al blocco atlantico da parte dell’Italia veniva fieramente osteggiata da un forte Partito comunista legato all’Unione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] raggiungendo la piena maturità. D’altra parte anche sul piano empirico in Italia si guarda con attenzione e crescente al nesso tra economia, morale e istituzioni. Pur essendo liberale in politica e liberista in economia, Einaudi arriva a condividere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] crisi si facevano sempre più numerosi e violenti: «Tra le parti contraenti e contendenti, l’Autorità deve restare neutrale. Ad pensiero economico, Lecce 1999.
Una storia dell’economia politica dell’Italialiberale, a cura di M.M. Augello, M.E.L. ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] concezione individualistica del sistema liberale e l'eliminazione dei relativa al risparmio: l'individuazione, da parte dello Stato, delle strategie più efficaci . 162-172; La cooperazione di credito in Italia, in Studi in memoria di G. De Francisci ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] trasformarsi del sistema da liberale a regolato, dall’altro qualsiasi lavoro, avevano viaggiato oltreoceano a partire dalla seconda metà del 19° sec., its setting, 1927) era stata già tradotta in italiano da Paolo Baffi nel 1932 (con il titolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] ’autorevole commissione incaricata di preparare la riforma del sistema tributario italiano.
Il 1943 è un anno di svolta. Vanoni si a partire dal lavoro. La sfida più impegnativa riguarda i mezzi: come garantire i diritti riconosciuti?
Liberali e ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...