EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] la crisi delle maggioranze liberali e l'affermarsi dei partiti di massa socialista e estratto; I. Einaudi, L. E. esule in terra elvetica, in Rivista del personale della Banca d'Italia, IV (1964), 4, pp. 2-12; G. Busino, L. E. e la Svizzera, ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] categorie di interessi coinvolte negli accordi - il cosiddetto corporatismo liberale o contrattato, che si fonda sulla società e non basilari del regime fascista a partire dal 1926). Successivamente si formò in Italia un'intera 'scuola' di teorici ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] Alberto, Amedeo duca di Genova, il F. accettò di far parte della delegazione che doveva andare a Torino a ottenere l'accettazione. Solo interesse per lo storico del Risorgimento e dell'Italialiberale oltre che per lo storico del pensiero economico. ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] un vasto Stato che giunse a comprendere gran parte dell'Italia settentrionale e, oltre Appennino, Perugia e Siena; . Berchet, ad A. Manzoni - aperto verso l'Europa liberale del progresso economico, tecnologico e civile attraverso Il Politecnico di C ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] al movimento di ristrutturazione e di razionalizzazione del capitalismo liberale ormai in atto, pur con tempi e modalità nelle principali banche. In Italia, infine, la convergenza della sinistra cattolica e dei partiti della sinistra laica su ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] 50). Questo articolo è assai più corto di quello italiano (trad. it. in P. Sraffa, Saggi, produzione in cambio di una parte almeno del proprio prodotto. Si 1986, pp. 239-44).
Opinioni, «La rivoluzione liberale», 16 ottobre 1923, 31, p. 128.
Obituary. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] Sylos Labini sostiene una politica di accordi tra le parti sociali (si veda, per es., P. tradizione azionista e del socialismo liberale, come mostra il volume ancora, al guicciardinismo imperanti nei costumi italici – quindi alla separazione non solo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] a cura di F. Volpi, Milano 1975, pp. 46-78 (parti selezionate di questo saggio sono state presentate in inglese in Classics in the Francesco Ferrara degli anni 1990, in Marginalismo e socialismo nell’Italialiberale 1870-1925, a cura di M.E.L. Guidi, ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] dell'Accademia d'Italia (1932), diventandone vicepresidente nel 1939, mentre nel 1935 era entrato a far parte anche dell'Accademia insomma ad una marcata autocritica per la passata adesione al liberalismo, ma non per questo si può parlare di messa al ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] vedeva il partito radicale come forza politica equilibratrice fra Sinistra e classe dirigente liberale, in bibl. di scritti del C.); di G. U. Papi, in Rend. della R. Acc. d'Italia, classe scienze morali, s. 7, II (1940-41), pp. 244-48; L. Lenti, in ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...