PAGANUZZI, Giovanni Battista
Sergio Apruzzese
PAGANUZZI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 3 marzo 1841 da Antonio, appartenente a una famiglia aristocratica di origine bolognese trasferitasi [...] cattolico, accusato nel 1887 di diffamazione dall’abate cattolico-liberale Antonio Stoppani. La passione e il rigore con cui Fu tra i primi a iscriversi, nel 1919, al Partito popolare italiano (PPI), di cui costituì, insieme ad altri conservatori ...
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GRECO, Paolo
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 26 giugno 1889 da Giuseppe e da Anna Belli.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, si occupò di questioni di diritto commerciale: I titoli rappresentativi [...] e poi di dott. Martini - come membro del partitoliberale. Durante quello stesso mese partecipò alle prime riunioni in e I diritti sulle opere dell'ingegno, in Trattato di diritto civile italiano, cit., VII, t. 3, scritto insieme con P. Vercellone e ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] socialismo, tanto che Hobhouse parla di socialismo liberale. Da parte sua B. Croce tiene distinti i due propri di ordine nazionale e di ordine economico. Nel fascismo italiano questo statalismo fu teorizzato (e anche praticato in quanto legislatore ...
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In generale, i partiti politici sono associazioni private che hanno il monopolio di fatto delle elezioni politiche, attraverso la proposizione delle candidature. In ciò sta la loro natura ambivalente: [...] riscontrabile nel fatto che, almeno nell’ordinamento italiano, sono associazioni non riconosciute, prive di (anche) dei partiti politici, laddove lo Stato liberale li aveva sostanzialmente ignorati. A partire dal primo dopoguerra, ...
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Filosofo del diritto e dello stato (Plettenberg 1888 - ivi 1985), prof. nelle univ. di Greifswald, Bonn, Berlino, Colonia; collaboratore nel 1932 del cancelliere K. von Schleicher, iscritto al partito [...] contro le mistificazioni liberali alcune esigenze populiste (völkisch), S. parte dal riconoscimento della trad. it. 1981); Politische Theologie II (1970); pubblicate in italiano anche le antologie: I principi politici del nazionalsocialismo (a cura ...
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(XII, p. 983; App. I, i, p. 517; II, i, p. 788; IV, i, p. 594; V, i, p. 834)
I temi generali della scienza giuridica sono ampiamente trattati nel vol. XII dell'Enciclopedia Italiana, nel quale sotto la [...] sviluppo, esistono Stati che hanno formalmente scelto i principi dello Stato liberale, ma che non sono sempre stati in grado di attuarli. Stato (Francia durante la Costituzione del 1946, Italia e in parte Belgio e Olanda, Israele). Una terza forma ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
La crisi
Nei primi anni del 21° sec. si è manifestata nell'Unione Europea (UE) una forte crisi politica, alla cui base debbono essere posti anzitutto i quattro storici [...] istituzioni di carattere democratico-liberale; e in essa la sinistra, rappresentata dai partiti socialdemocratici, ha avuto coadiuvato da due vice, ossia gli ex primi ministri belga e italiano J.-L. Dehaene e G. Amato. La Convenzione cominciò a ...
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Diritto privato (p. 51). - A differenza del cod. civ. italiano del 1865, il codice 1942 ha dato alle associazioni (il termine "corporazione" è rimasto solo per indicare gli organismi dell'ordinamento sindacale [...] associante) mette un'altra persona (associato) a parte dei profitti e delle perdite di una o di esso.
Diritto di associazione. - Diritto italiano (V, p. 50). - Secondo i più nella pratica della costituzione liberale, un principio istituzionale non ...
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Uomo di stato e patriota, nato a Savona l'8 giugno 1838. Studiò prima nella città natale, frequentando la scuola di rettorica degli scolopî, e poi a Torino, ove si iscrisse alla facoltà di legge, laureandosi [...] prima cattedra di tale scienza istituita in Italia.
Dal 1870 fino ai nostri giorni egli destro, mostrandosi sempre conservatore liberale e promotore di riforme sociali mai appartenuto combattivamente a un dato partito politico, il B., dopo la caduta ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] , oltre tre volte quella dell'Italia).
Il territorio dell'U.R. S. S. è delimitato per gran parte da mari: il Mare Glaciale quali avevano avuto il loro 1848. Ma il rafforzarsi del liberalismo appare assai presto come qualcosa di effimero: se il ceto ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...