FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] e globale differenziazione dalla classe dirigente liberale, posizione che ebbe modo di Italia, s'impegnò con G. Ricciardi nella costituzione del Comitato centrale elettorale, che diede vita all'Associazione elettorale italiana, organismo del Partito ...
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DE DOMINICIS, Antonio
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ascoli Piceno, nelle Marche, il 2 genn. 1826.
Dopo aver studiato giurisprudenza, quasi certamente a Roma, cominciò ad esercitarvi la professione di [...] che sosteneva il Comitato nazionale romano, partito clandestino liberale e unitario, strettamente legato al gruppo ricasoliano divenne ambivalente: auspicava il dovere d'intervento dello Stato italiano da un lato e dall'altro reclamava il diritto di ...
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PISTRUCCI, Scipione
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Scipione. – Nacque a Roma l’8 gennaio 1811, primogenito di Filippo e di Angela Celsi (1780-1883).
Avviato agli studi artistici dal padre, frequentò l’Accademia [...] segno di riconoscimento al parlamentare liberale inglese sir Thomas Slingsby Duncombe, cercato di organizzare il partito clandestino mazziniano e fu 6 febbraio 1853. I Pistrucci, in La Lombardia nel Risorgimento italiano, XIV (1929), 1, pp. 3-27; M. ...
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PES, Emanuele, marchese di Villamarina
Piero Del Negro
PES, Emanuele, marchese di Villamarina. – Nacque a Torino il 15 novembre 1777, quarto figlio maschio del marchese Salvatore e di Teresa Vittoria [...] di prigionieri.
Dopo aver preso parte alla campagna dell’inverno 1800 Pur godendo della fama di liberale (accreditata anche dal leader della Roma 1987, ad ind.; Id., Dall’armata sarda all’esercito italiano (1843-1861), Roma 1990, ad ind.; N. Nada, Il ...
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DE RIN, Nicolò
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 4 ag. 1814 da Bartolomeo, impiegato e piccolo possidente, e da Vittoria Cociancich, già vedova di un altro De Rin. Perso a dieci anni il padre, fu [...] conservatori ma tuttavia dal IV corpo (media e piccola borghesia) uscirono undici candidati liberali, il D. fra i primi.
Era considerato, con il Baseggio, il centro del partitoitaliano nel Consiglio; di lui si legge in un rapporto di polizia: "Nel ...
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PENNA BUSCEMI, Ottavia
Enza Pelleriti
PENNA BUSCEMI, Ottavia. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 aprile 1907 dal barone Francesco e dalla duchessa Ignazia (Ines) Crescimanno.
Terzogenita di cinque [...] liberale nel collegio di Modica (XIX e XX legislatura), la sorella Carolina vicina all’Azione cattolica e al Partito popolare formulato avrebbe inficiato il diritto ‘dell’uomo qualunque italiano’ di scegliere un’altra forma istituzionale, l’articolo ...
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COCEANI (Coceancig), Bruno
Ennio Maserati
Nato a Monfalcone (Gorizia) il 17 dic. 1893 da Pietro e da Antonietta Cosolo, frequentò il ginnasio comunale di Trieste, vivaio del movimento nazionale italiano [...] evitare la reazione della polizia, riparò in Italia e si iscrisse all'università di Firenze, (legata alla cerchia liberale-nazionale e agli ambienti fatto segno, allora, a un attentato da parte dei partigiani del GAP triestino e riportò una ferita ...
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BRIZI, Eugenio
Bruno Di Porto
Nato ad Assisi il 13 sett. 1812 dall'architetto Angelo e da Ippolita Cardinali, a venticinque anni si iscrisse alla Giovine Italia, di cui dal 1840, dopo un soggiorno di [...] di fiducia del conte E. Borgia, influente patrizio, liberale per sentimento e tradizione di famiglia, svolse anche, con francese contro Luigi Napoleone Bonaparte e con altri tentativi in Italia.
Partito da Londra nel settembre 1852, il B. passò per ...
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GHIGLINI, Lorenzo
Fabio Zavalloni
Nacque ad Arenzano il 7 febbr. 1803 da una delle famiglie più distinte della Riviera ligure occidentale, ramo della nobile casata dei Ghillini di Alessandria di Piemonte. [...] schieramento conservatore-liberale.
Il G., che dal momento dell'annessione di Roma aveva cessato di prendere parte ai lavori s., 59, 85, 250; A. Calani, Il Parlamento del Regno d'Italia, Milano 1866, pp. 997-1002; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e ...
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PINI, Giandomenico
Riccardo Saccenti
PINI, Giandomenico (Gian Domenico). – Nacque a Milano il 19 gennaio 1871 da una famiglia appartenente all’agiata borghesia cittadina. Non si conoscono i nomi dei [...] Unità d’Italia, la FUCI manifestò una possibile apertura nei confronti dello Stato liberale. Una R. Cerrato, Urbino 2000, pp. 643-672; Ead., La FUCI tra modernismo, partito popolare e fascismo, Roma 2000; Ead., La Fuci prima di Montini, in Paolo VI ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...