FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] 1945 Pannunzio lasciò la direzione per contrasti con il Partitoliberale, di cui il giornale era organo, e il durante la campagna di Etiopia.
Tuttavia la vicenda del giovane tenente italiano al centro della narrazione - alla ricerca di un medico che ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] (vacante per l'annullamento del mandato per incompatibilità al liberale T. Pasqui). Avendo però la giunta annullato il 3 1962, pp. 67-77; D. Di Porto, Il partito repubblicano ital. Profilo per una storia dalle origini alle odierne battaglie, Roma ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] nel fallimento del Risorgimento m quanto rivoluzione liberale.
Con queste idee il gruppo de IlDomani d'Italia si presentò al congresso popolare di Torino (12-14 apr. 1923), esprimendo l'invito al partito a rompere definitivamente e in modo netto ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] via in contatto con gli uomini più in vista del futuro partito moderato italiano.
A Firenze il G., oltre a emergere come avvocato, il granduca a salvare la dinastia varando un ministero liberale e alleandosi col Regno sardo. Dopo il rifiuto e ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] possibilità di un accordo tra popolari, socialisti e liberali si scontrò proprio con il rifiuto di Giolitti, che 1914-1918, Milano 1966, ad Indicem;G. De Rosa, Il partito popolare italiano, Bari 1969, ad Indicem; P. Melograni, Storia politica della ...
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ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] Italia) e il suo stesso status di alto dirigente Olivetti, l'E. aveva stabilito una serie di utili relazioni e di conoscenze nel mondo dell'industria e dei grands commis del parastato. Mentre l'appartenenza al partitoliberale (l'E. usci dal partito ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] del carlino, La Critica politica, Il Secolo, La Rivoluzione liberale), il L. riprese a trattare di economia e in la Palestina o le Americhe di quanti, confluiti da varie parti in Italia, intendevano emigrare.
Continuò a dirigere, insieme con A. Tursi ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] Già nell’inverno 1943-44 Pieroni si iscrisse al Partito comunista italiano (PCI), partecipò alle attività dei Gruppi di difesa , civili e politici: perché il femminismo democratico e liberale aveva scambiato la speranza di conquistarsi più diritti e ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] mantenne fermo il suo consolidato legame con l'ala conservatrice del partitoliberale; così il 2 nov. 1922, in una lettera alla principali del F. si segnalano: La istruzione superiore agraria in Italia e la scuola di Perugia, Roma 1896; Dei guadagni e ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] di idee e di iniziative che facevano capo al Partito socialista italiano, la cui azione andava assumendo in quegli anni a nel paese, agli incalzanti sintomi di crisi dello Stato liberale e al continuo aumento degli episodi di violenza squadrista, ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...