BUSSI, Armando
Linda Lanzillotta
Figlio di Aurelio e di Geltrude Storchi, nacque a Modena il 14 nov. 1873; compì i primi studi nella città natale, dove, ancora giovanissimo, aderì al partito socialista [...] liberale Olindo Malagodi, il B. fu eletto deputato, contribuendo tra l'altro, con il suo successo, all'affermazione del partito sindacalista: F. Corridoni, Milano 1943, p. 243; Il Partito socialista ital. nei suoi congressi, a cura di F. Pedone, ...
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BORELLA, Alessandro
Valerio Castronovo
Nacque a Castellamonte (Torino) nel 1813. Laureatosi in medicina all'università di Torino, abbandonò presto la professione sia per le condizioni assai cagionevoli [...] 1848 della Gazzetta del Popolo, il foglio liberale piemontese, al quale dovevano collaborare in seguito alcuni appoggiò la lotta del partito d'azione, dai banchi nel decennio post-unitario, in Il giornalismo italiano dal 1861 al 1870, Torino 1966, ...
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BARBARISI, Saverio
Mario Migliucci
Nacque a Foggia il 30 genn. 1780 da una famiglia di negozianti, dalla quale fu fatto educare nel monastero di Lucera; ma egli si rifiutò di seguire la carriera eccles, [...] tardi, a Napoli, egli divenne amico di quel gruppo liberale che annoverava tra le sue file uomini come Spaventa, Settembrini e Poerio: tale gruppo, che si denominava "partitoitaliano" per la sua prospettiva politica nazionale, si contrapponeva sia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Morandi e Nino Valeri
Sergio Bertelli
Sia Carlo Morandi sia Nino Valeri appartennero al gruppo di storici legati a Gioacchino Volpe e a Giovanni Gentile, ma anche al magistero di Benedetto Croce, [...] PartitoPartitopartiti politici nella storia d’Italia (1945). Gran parteitaliano, 1942; L’Italia in Italia dall’Unità in Italia dall’ italiano, 1965, p. 52), le pagine di Valeri
si rifanno all’impostazione di Croce e […] d’altra partepartitoItalia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scoppola, Rumi e Ranchetti
Giampaolo D'Andrea
Tra i primi a proporre in sede storiografica il tema delicatissimo del rapporto tra partiti e istituzioni e le questioni derivanti dal processo di secolarizzazione [...] promotori de L’Ulivo e del Partito democratico. Si segnalò, sul finire 1997; La democrazia dei cristiani. Il cattolicesimo politico nell’Italia unita, intervista a cura di G. Tognon, 2005 , all’esperienza del cattolicesimo liberale e al fascismo, nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Treves
Fulvio Conti
Figlio del noto esponente socialista Claudio Treves (Milano 1908-Fregene 1958). Si laureò in giurisprudenza a Torino nel 1929 e l’anno seguente in scienze politiche, seguendo [...] Stato nel Seicento italiano, oltre che di intellettuali e pensatori sia di estrazione liberale (La Mennais, 1934 file del Partito socialista. Aderì quindi al Partito socialista dei lavoratori italiani, poi Partito socialista democratico italiano, per ...
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Campello, Paolo conte di
Uomo politico (Spoleto 1829 - ivi 1917). Appartenente a una famiglia della nobiltà romana, partecipò con entusiasmo alle speranze che l’elezione e i primi atti di Pio IX suscitarono [...] con i maggiori esponenti del liberalismoitaliano e stretti rapporti con cattolico-liberali come Manzoni, Zanella, Tommaseo realizzazione del progetto per la costituzione di un partito conservatore, un’iniziativa tuttavia destinata ad andare ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...