LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] della crisi dello Stato liberale, il L. dovette sentirsi insoddisfatto. La classe dirigente liberale franava, e con e sull'organizzazione del Partito monarchico popolare italiano, ibid. 1954; Memorie, Firenze 1958; In Italia ha vinto il comunismo, ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] e politico maturato lungo tutto l'arco di sviluppo dello Stato liberale", entro il quale esso si era inserito "non come elemento L'ultima parte della vita del F. si svolse in questo paese e vide l'esponente anarchico italiano assumere un ruolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costantino Mortati
Fulco Lanchester
Costantino Mortati è considerato unanimemente uno dei più importanti costituzionalisti del nostro Novecento. Docente a Messina, Macerata, Napoli e Roma, partecipò [...] italiano,
sorto da un'affrettata unificazione, con il suo ottuso e rapace accentramento, con l'angustia del suo parlamentarismo, che portava i partiti della cittadinanza in Europa, 3° vol., La civiltà liberale, e 4° vol., L'età dei totalitarismi e ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] 1981a Chiusa di Pesio (Cuneo).
Fonti e Bibl.: La maggior parte dei dati biografici dell'E. è stata desunta dal suo fascicolo . Tranfaglia, Politica e magistratura nell'Italialiberale, in Dallo Stato liberale al regime fascista. Problemi e ricerche ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] partito L'Opinione, C. Danese, esponente del fascismo più grossolano ed intransigente, che aveva preso spunto da una conferenza del B., in cui si sosteneva che il fascismo non costituiva una completa cesura con il liberalismo Rep. sociale ital., Roma ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] » e divergente di Alfredo Rocco aveva una sua duplicità capace di meglio collegare la tradizione autoritaria di parte del liberalismoitaliano del periodo oligarchico con le nuove esigenze del «regime reazionario di massa», in una costruzione che ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] del 1831 fu chiamato a far parte - con l'ungherese M. in contatto con molti esponenti della gioventù liberale e del patriottismo milanese come i fratelli 580-581, 672-673; Archivio triennale delle cose d'Italia I-II, Milano 1974, pp. 84, 1093, 1493 ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] di abbandonare ogni ipotesi di collaborazione con i liberali (un emendamento in tal senso, presentato dal per trattare il passaggio de Il Lavoratore al neocostituito Partito comunista d'Italia. Nei mesi successivi cominciò a riavvicinarsi alle idee ...
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GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] . Altrettanto importante era poi stabilire una rete di rapporti con il governo di Roma e con il partitoliberal-nazionale italiano delle terre giuliane. Particolarmente significativo, poi, e ad ampio raggio, il suo programma di valorizzazione della ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] a sostegno di candidature liberali, dato che il papa, a partire dalle elezioni del 1904, e i cattolici, Milano 1971, pp. 202-251; G. Candeloro, Il movimento cattolico in Italia, Roma 1972, pp. 355, 358-369; C. Urieli, Cattolici a Jesi dal 1860 ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...