RICASOLI, Bettino
Thomas Kroll
RICASOLI, Bettino. – Nacque il 9 marzo 1809 a Firenze dal barone Luigi e da Elisabetta Peruzzi, appartenente a una delle più insigni famiglie patrizie fiorentine.
Benché [...] ’idea nazionale e quasi come una specie di dirigenza liberale del Comune. Non si ritirò neanche dalla direzione del politica e nel 1849 partì per un lungo viaggio in Svizzera, dove rimase fino al 1851.
Tornato in Italia, Ricasoli visse una profonda ...
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SETTEMBRINI, Luigi
Silvio De Majo
Nunzia D'Antuono
– Nacque a Napoli il 17 aprile 1813, primogenito di Raffaele e di Francesca Vitale.
Nel 1820 la famiglia si trasferì a Caserta, dove il padre – avvocato, [...] scritto Settembrini si avvicinò a «quel partito borbonico-liberale che dopo il 1848 continuerà ad avanzare foglio volante, 4 luglio 1860) e Dell’annessione di Napoli al Regno d’Italia (opuscolo di otto pagine s.d., ma luglio 1860). Tornò a Napoli ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] , gettando "il consueto sasso contro il liberalismo, che, nel suo graduale esaurimento aveva , La regione. Sintesi storica dell'autonomia regionale in Italia, Roma s.d., p. 54; L. Sturzo, Il partito popolare ital., Bologna 1956-57, I, pp. 196 s ...
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ROSSI, Ernesto
Luca Polese Remaggi
– Nacque il 25 agosto 1897 a Caserta, quartogenito di Antonio Rossi della Manta e di Elide Verardi.
Il padre, ufficiale dell’esercito di origini piemontesi, fu trasferito [...] liberalismo tradizionale. Erano riflessioni che andavano di pari passo con l’intensificazione della sua attività clandestina. Collaborò a partire la critica della deriva monopolistica del capitalismo italiano era sostenuta dal disegno di uno Stato ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] Francesco Montemarte] degli avvenimenti d'Orvieto e d'altre parti d'Italia dall'anno 1333 all'anno 1400 corredata di note storiche critico di G. Montanelli segnalava nel tentativo di "separare i liberali in due categorie - l'una dei reprobi, l'altra ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] che è possibile, potestà su di ogni obbietto. Farò che niuna parte d'Italia perda, quel che si ha di utili istituti" (Siciliani miei grande dottrina del genere umano. Il cattolicesimo perciò non è liberale, non è tirannico, non è d'altra qualità; ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] parte della responsabilità per le agitazioni del torbido febbraio), aumentò con crescendo impressionante fino a culminare nella cosiddetta congiura dei liberali Spellanzon, Storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, III, Milano 1936, pp. 562 ss., ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] Pietro" di Roma dal 1869 al 1874, in Chiesa e religiosità in Italia dopo l'Unità (1861-1878). Atti del IV Convegno di storia della Chiesa , 528; A. Ciampani, Cattolici e liberali nella trasformazione dei partiti. La "questione di Roma" tra interessi ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] a p. 163 delle sue note a Reazionaria) ;Piero Gobetti, Rivoluzione liberale, 26 febbr. 1924, dava per scontati i legami tra futurismo e ogni Partito, di ogni Lega, di ogni Associazione politica o no".
L'arditismo, presto diffusosi in tutta Italia, ...
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SERPIERI, Arrigo
Simone Misiani
SERPIERI, Arrigo. – Nacque a Bologna il 15 giugno 1877, da Eduardo e da Maria Ramponi.
Nella città natale, dove visse gli anni giovanili, si accostò al mondo rurale tramite [...] della Federconsorzi con una visione liberale ripresa dopo la fine del lavoro. In definitiva, a partire da Serpieri l’ambito dell Una lettera di A. S. a Mussolini e altri documenti inediti, in Italia contemporanea, 1976, n. 123, pp. 115-122; L. D’ ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...