CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] ., 306 ss., 339 s.; M. Rosi, Il Risorgimento italiano e l'azione di un patriota cospiratore e soldato, Roma L. Albertini, Venti anni di vita politica, parte 2, I, Bologna 1951, p. 561 dopo l'unità. L'idea liberale e la Chiesa cattolica, Bologna 1963 ...
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TARCHIANI, Alberto
Daniela Felisini
– Nacque a Roma il 1° novembre 1885, in una famiglia della media borghesia di origine toscana, figlio unico di Carlo Natale e di Ginevra De Sanctis.
Cresciuto in [...] possibile, e non si voleva restaurare il vecchio ordine liberale, bensì introdurre un nuovo modello di democrazia, aperto agli nel libro Il mio diario di Anzio.
In Italia aderì al Partito d’Azione, orientandosi verso la sua ala liberaldemocratica ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] , di partito o di regione, bisognava contrapporre sì gli interessi nazionali (Dalla lotta di classe alla nazione, in La Voce, 6 giugno 1912), ma il nazionalismo per l'A. faceva una cosa sola col liberalismo tradizionale italiano, che, delineatosi ...
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TORELLI, Luigi
Giuseppe Ferraro
TORELLI, Luigi. – Nacque a Villa di Tirano (Sondrio), nell’alta Valtellina, il 3 febbraio 1810, secondogenito di Bernardo e di Luigina Guicciardi.
Con il fratello Francesco [...] Italia unificata, capace di trasferire la propria formazione regionale in una più vasta progettazione nazionale. Vicino alla destra liberale essere chiamato nel 1860 a far parte del Senato d’Italia.
Sostenitore della politica cavouriana, appoggiò la ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] Sterbini, T. Mamiani e M. D'Ayala. Tuttavia nel liberale G. Gabussi non si sarebbe più cancellata l'impressione di una sembra che il F. avesse parte alcuna negli eventi che portarono all'unificazione dell'Italia ed alla liberazione del Mezzogiorno. ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] registrata nell'Italia centrale, si persuase definitivamente che l'iniziativa unitaria dovesse partire dalla Sicilia i nuclei rivoltosi della Sicilia occidentale e con il comitato liberale di Palermo, meditando di attaccare la città e di accendere ...
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di Giuseppe Sircana
Nacque a Ostenda, il 4 ag. 1906, terzogenita di Alberto I re dei Belgi e di Elisabetta di Baviera.
A corte, una delle più aperte d’Europa, frequentata da intellettuali e scienziati [...] città partenopea M. trascorse la maggior parte dei suoi sedici anni di permanenza in Italia e diede alla luce i primi tre In territorio elvetico incontrò alcuni esponenti dell’antifascismo come il liberale L. Einaudi e il comunista C. Marchesi. Dopo ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] il B. era ormai uscito dal partito socialista e aveva aderito al movimento anarchico O. Zuccarini e soprattutto a La rivoluzione liberale di P. Gobetti (in quest'ultima cfr B. fu, con un altro anarchico italiano, F. Barbieri, arrestato dalla polizia. ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] . Dalle origini alla formazione del Partito socialista (1853-1892); Roma 1963, pp. 176-178, 201 s., 204-207, 210 s., 221.
Per un giudizio critico sul B. storico del Cavour: R. Romeo, Dal Piemonte sabaudo all'Italialiberale, Torino 1963, pp. 173-175 ...
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RANELLETTI, Oreste
Bernardo Sordi
RANELLETTI, Oreste. – Nacque a Celano, in terra abruzzese, il 27 gennaio 1868, da Giuseppe e da Adelina Marinucci in quella che egli stesso definì una «antica famiglia [...] la sovranità dello Stato. Di qui, la negazione del partito politico unico come «organo dello Stato» e il pp. 1138-1166; B. Sordi, Giustizia e amministrazione nell’Italialiberale. La formazione della nozione di interesse legittimo, Milano 1985, pp. ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...