BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] meno acquitrinoso pantano demo-liberale". Il tema della polemica "revisionistica" andava d'altra parte spostandosi su di un diverso datori di lavoro. Altre volte, invece (intervista al Popolo d'Italia, 24 febbr. 1931, anche in Il Consiglio..., pp. 5 ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] la crisi delle maggioranze liberali e l'affermarsi dei partiti di massa socialista e estratto; I. Einaudi, L. E. esule in terra elvetica, in Rivista del personale della Banca d'Italia, IV (1964), 4, pp. 2-12; G. Busino, L. E. e la Svizzera, ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] cura di C. Muscetta e D. Puccini, 1955), La scuola cattolico-liberale e il romanticismo a Napoli (a cura di C. Muscetta e G 1870), a cura di F. Ferri, 1960; I partiti e l'educazione della nuova Italia (scritti e discorsi dal 1871 al 1883), a cura di ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] del 1799; un'opera che, raccogliendo i consensi della parte "italianisante" dei moderati e dell'ala liberale degli antigiacobini, seppe interpretare, in Francia come in Italia, l'affiorante opinione media rassicurata dalle vittorie di Napoleone ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] belga di giovani liberali da Louis De Potter rivoluzione in Belgio, collabora all'invio da parte degli "Amis du Peuple" di un battaglione floréal an IV) et sa mission à l'armée d'Italie, in Babeuf et les problèmes du babouvisme. Colloque international ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] avviati dal G. su alcuni giornali liberali come la Patria di Firenze, l'Italia di Pisa, il Risorgimento e soprattutto la di maggio, accompagnato da don G. Baracco, già era partito per una lunga peregrinazione politica, che lo avrebbe portato a ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] volta opere di G. D'Annunzio e, in parte, la Storia della pittura in Italia di G. R. Cavalcaselle-J. A. Crowe Mussolini del 3 genn. 1925 che segnava la drammatica fine dello Stato liberale. Sui suoi rapporti col fascismo si vedano i Taccuini alle pp. ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] governo e per due terzi dal Parlamento. La richiesta da parteliberale di affidare la nomina di due terzi del Jury al dove dar vita a una nuova città. Invitava poi il governo italiano a essere più arrendevole e a non osteggiare il clero.
Il ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] Alberto, Amedeo duca di Genova, il F. accettò di far parte della delegazione che doveva andare a Torino a ottenere l'accettazione. Solo interesse per lo storico del Risorgimento e dell'Italialiberale oltre che per lo storico del pensiero economico. ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] morale del paese e quello organizzativo di democratici e liberali, lasciava aperta in prospettiva la via a un nuovo sussulto del Partito d'azione. Nell'ambito garibaldino sorgeva in gran segreto il Comitato unitario centrale italiano, facente capo a ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...