SONNINO, Sidney Costantino
Pier Luigi Ballini
– Nacque a Pisa l’11 marzo 1847, terzogenito di Isacco (1803-1878) e di Georgina Sofia Dudley Arnaud Menhennet (1824-1907).
Il padre era un banchiere e [...] settembre 1901) la necessità di costituire un «grande partitoliberale», anche federando le associazioni esistenti nel Paese, « , Torino 1996, ad ind.; D. Rossini, Il mito americano nell’Italia della Grande Guerra, Roma-Bari 2000, ad ind.; L. Monzali, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] dei partiti in Italia: 1946-1979, Bologna 1983.
Dimensioni della scienza politica, «Teoria politica», 1985, 1, 2, pp. 75-115.
Democrazia diretta e rappresentativa, «Teoria politica», 1988, 4, 3, pp. 73-89.
La classe politica italiana dal liberalismo ...
Leggi Tutto
FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] 1945 Pannunzio lasciò la direzione per contrasti con il Partitoliberale, di cui il giornale era organo, e il durante la campagna di Etiopia.
Tuttavia la vicenda del giovane tenente italiano al centro della narrazione - alla ricerca di un medico che ...
Leggi Tutto
CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] (vacante per l'annullamento del mandato per incompatibilità al liberale T. Pasqui). Avendo però la giunta annullato il 3 1962, pp. 67-77; D. Di Porto, Il partito repubblicano ital. Profilo per una storia dalle origini alle odierne battaglie, Roma ...
Leggi Tutto
FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] nel fallimento del Risorgimento m quanto rivoluzione liberale.
Con queste idee il gruppo de IlDomani d'Italia si presentò al congresso popolare di Torino (12-14 apr. 1923), esprimendo l'invito al partito a rompere definitivamente e in modo netto ...
Leggi Tutto
GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] via in contatto con gli uomini più in vista del futuro partito moderato italiano.
A Firenze il G., oltre a emergere come avvocato, il granduca a salvare la dinastia varando un ministero liberale e alleandosi col Regno sardo. Dopo il rifiuto e ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della Gran Bretagna nel XX secolo è innanzitutto quella di una grande [...] , come polo di sinistra del sistema, il declinante PartitoLiberale, approdando per la prima volta con James Ramsay MacDonald dall’asse tra Parigi, la neonata Repubblica Federale Tedesca e l’Italia. Il Regno Unito non aderirà né alla CECA (1951) né ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] possibilità di un accordo tra popolari, socialisti e liberali si scontrò proprio con il rifiuto di Giolitti, che 1914-1918, Milano 1966, ad Indicem;G. De Rosa, Il partito popolare italiano, Bari 1969, ad Indicem; P. Melograni, Storia politica della ...
Leggi Tutto
ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] Italia) e il suo stesso status di alto dirigente Olivetti, l'E. aveva stabilito una serie di utili relazioni e di conoscenze nel mondo dell'industria e dei grands commis del parastato. Mentre l'appartenenza al partitoliberale (l'E. usci dal partito ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Lombroso
Paolo Marchetti
Cesare Lombroso rappresenta, probabilmente, l’uomo di cultura italiano di fine Ottocento più noto al mondo. Le sue idee, inizialmente sviluppate in ambito medico-psichiatrico, [...] anno della sua morte.
Nel 1893 si iscrisse al Partito socialista italiano, nelle cui liste venne eletto consigliere comunale a quei giuristi che si inserivano nella tradizione del pensiero liberale e cattolico (autori che lo stesso Ferri radunò in ...
Leggi Tutto
liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...