Croce e il liberalismo
Marcello Mustè
La teoria liberale di Croce ha sempre sollevato, fin dal primo delinearsi, la giustificata diffidenza dei sostenitori del liberalismo classico, di coloro che guardavano [...] ’inizio, dei princìpi egualitari e democraticisti, altra e diversa cosa era l’idea liberale, a cui, per parte sua, non aveva mai rinunciato (Risposta superflua, «Il giornale d’Italia», 30 luglio 1925, poi in Pagine sparse, 2° vol., 19602, pp. 496-97 ...
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Croce ed Einaudi: un confronto su liberalismo e liberismo
Marcello Montanari
Liberalismo e liberismo nel pensiero di Einaudi
Nel 1928 compare uno scritto di Luigi Einaudi, Dei concetti di liberismo [...] all’individuo la possibilità di sentirsi parte di un sistema sociale unitario. Il liberalismo – aveva aggiunto nel 1925 nel Manifesto degli intellettuali fascisti agli intellettuali di tutte le nazioni («Il Popolo d’Italia», 21 aprile 1925, poi in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Idealismo e non idealismo
Michele Ciliberto
Sulla filosofia italiana dall’inizio del 20° sec. al 1945 pesano tre pregiudizi di cui occorre liberarsi: la contrapposizione frontale tra Ottocento e Novecento, [...] punto di riferimento per chi si opponeva al regime, in Italia e fuori d’Italia; ma in una cerchia di discepoli e di amici assai di schierarsi per il Partitoliberale, mentre Omodeo, in nome della «libertà liberatrice», scelse il Partito d’azione. Ma ...
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MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] svecchiare il quotidiano e di farne l’organo della borghesia più liberale. Onde, per esempio, le collaborazioni di P.P. Pasolini M. ne aveva contestato l’apprezzamento troppo aperto al Partito socialista italiano (PSI) di B. Craxi (diventato, dopo la ...
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Croce e il fascismo
Salvatore Cingari
L’avvento del fascismo e il sostegno di Croce
Dopo una fase giovanile ispirata politicamente anche dalle istanze democratiche e socialiste, con l’acuirsi del conflitto [...] d’Italia» il 30 luglio 1925 (Massoneria e liberalismo, poi in Pagine sparse, 2° vol., cit., pp. 496-97), non deve essere vista in contraddizione con le sue polemiche antidemocratiche e antigiacobine, essendo, a suo avviso, il Partitoliberale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] costituzionale.
La dimensione propria del costituzionalismo liberaleitaliano non può prescindere da alcuni ‘ ampliamento di scala, da regionale a nazionale, apre prospettive in parte inedite e si comincia a codificare un’idea di pubblico.
Massimo ...
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Croce e il Concordato del 1929: ‘Parigi non vale una messa’
Daniele Menozzi
Una rievocazione del discorso al Senato del 1929
Nel discorso pronunciato l’11 marzo 1947 all’Assemblea costituente sul progetto [...] ricordato che il Concordato era in contraddizione con la politica ecclesiastica dell’Italia unita sostenuta nel corso del Risorgimento anche dal «partito nazionale-liberale-cattolico», di cui indicava in Alessandro Manzoni un insigne esponente, e ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] insistenza con cui ribadì la totale incompatibilità tra liberalismo e fascismo, tra l'illegalismo connaturato a quest era morto il giovane figlio Pier Giorgio, attivo militante del Partito popolare italiano di Sturzo. Alla fine dello stesso anno il F. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Da Ruffini a Jemolo: libertà religiosa e rapporti tra Stato e Chiesa
Francesco Margiotta Broglio
Francesco Ruffini
Richiamando nel 1967 le esperienze della prima infanzia di Francesco Ruffini (al quale [...] » e su «La Rivoluzione liberale» di Piero Gobetti. Al congresso fondativo del Partitoliberale, nell’ottobre del 1922, Morandi scrisse nel 1949 che con quest’opera il liberalismoitaliano veniva a constatare «l’esaurimento del suo compito storico ...
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Carlo Bersani
Abstract
Il rapporto fra elementi di frattura e di continuità; le forze ideali ed i soggetti politici che si confrontarono in Assemblea Costituente, vengono descritti attraverso alcuni momenti [...] Ruffilli, R. (a cura di), Cultura politica e partiti nell'età della Costituente. 1, L'area liberal-democratica, il mondo cattolico e la Democrazia cristiana; 2, L'area socialista, il Partito comunista italiano, Bologna, 1979; Ruffilli, R. (a cura d ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...