Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] ad opera di Arduino Cerutti e Giovanni Giavi, il Partito Socialista Italiano, cui si aggiunsero filoni di un nuovo movimento socialista da Gino Luzzatto ad Armando Gavagnin. I liberali erano rappresentati soprattutto da Angiolo Tursi(85), ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] e nel non credere affatto, sta la vera cagione delle sventure d’Italia, la cagione onde il popolo più intelligente e operoso, il popolo dalla candidatura senza esito alle elezioni con il partitoliberale e dal tentativo di rientro nella Chiesa, ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] in Sicilia membri del clero risultavano soci di casse rurali liberali (neutre). In molti altri casi dalla nobiltà e dalla avrebbe sostenuto con il proprio impegno il Partito popolare italiano (Ppi). Naturalmente esistevano situazioni meno propizie. ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] eminente era condivisa di fatto da tutti. Ma non a partire dallo stesso giudizio sul presente e sul futuro, che De Luca per Morcelliana Etica, religione e stato liberale, che offriva al lettore italiano, all’indomani dell’elezione di Benedetto ...
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Le regioni italiane tra federalismo e centralismo
Luciano Vandelli
Dall’unificazione alla Costituzione repubblicana
Sin dall’epoca dell’unificazione, la questione regionale ha alimentato un rigoglioso [...] , secondo un metodo che, nella concezione del liberale Farini, avrebbe dovuto svilupparsi con gradualità, in degli altri livelli locali.
In buona misura e in larga parte d’Italia la regione si è configurata, anche sostanzialmente, come un ulteriore ...
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Il mondo imprenditoriale e le sue associazioni
Giuseppe Berta
Tra centralizzazione e decentramento
Nel febbraio 1970 Confindustria diffuse i risultati del Rapporto Pirelli, il documento stilato nell’arco [...] passare alla politica nelle file del Partitoliberale – parafrasando il citato documento del Bologna 2012, pp. 237-55.
G. Berta, Sviluppo industriale e istituzioni in Italia, in Pensare il Novecento. Fatti, problemi e idee di un secolo denso di ...
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Lavoro e culture sindacali nel Nord-Ovest
Stefano Musso
Il Nord-Ovest, area della prima industrializzazione italiana tra fine Ottocento e primo Novecento, ha ospitato a lungo la componente più avanzata [...] Confcommercio), apertamente finalizzato al sostegno al Partitoliberale e alle correnti di destra della potere a Milano 1953-62, Milano 1992.
S. Turone, Storia del sindacato in Italia. Dal 1943 al crollo del comunismo, Roma-Bari 1992.
La Liguria, a ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] 2009 a Roma e al quale hanno preso parte i seguenti soci e partiti fondatori: Forza Italia, Alleanza nazionale, Democrazia cristiana per le autonomie, Popolari liberali, Riformatori liberali, Circolo della libertà, Destra libertaria, Italiani nel ...
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Subculture politiche territoriali e capitale sociale
Marco Almagisti
Strumenti concettuali
La cultura politica
Il tema della cultura politica riconduce alle origini stesse del pensiero politico occidentale, [...] ha ammesso di votare per il Partito comunista italiano (PCI) e il 5,5% per il Partito socialista italiano (PSI), mentre alle elezioni del il mito dell’Inghilterra a ispirare la classe dirigente liberale, si deve notare che il sistema britannico, nel ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] più paventati ‘guasti’ prodotti dalla ‘rivoluzione liberale’, la preoccupazione di tutelare i giovani da simili gennaio 1919, la Società salutava «con entusiasmo» il Partito popolare italiano, reputandolo carico di «promettenti speranze», anche se da ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...