Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] rievocati nei festeggiamenti in onore di Filippo Neri che, a partire dal 26 maggio del 1861, si trasformarono in una Giovanni Oreglia, cit. in A.M. Canepa, Cattolici ed ebrei nell’Italialiberale (1870-1915), «Comunità», 179, 1978, pp. 43-109.
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] cattolicesimo liberaleitaliano. Tale punto di vista presuppone che il predominante criterio di valutazione dei cattolico-liberali sia dettato dal loro apporto al movimento nazionale, posto sotto il segno del liberalismo; che tutti o gran parte dei ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] in Italia, dovuta non solo all'appoggio economico americano ma anche alla sintonia delle visioni anticlericali e antipapali di questa Chiesa con le correnti liberali della borghesia italiana, che si esprimeva anche nel fatto che gran parte del ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] Studi di Venezia nel 2001, Un esponente dell’élite liberale: Pompeo Molmenti politico e storico di Venezia.
19. mio volume omonimo uscito presso Einaudi nel 1979, riproposto in parte in L’Italia del fascio.
34. Faccio mia l’espressione di Charles ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] laici di matrice liberal-democratica e socialista, lasciò dunque una ferita aperta e non riuscì certo a colmare la frattura fra laici e cattolici che aveva caratterizzato tutta la storia dell’Italia unita. Rispetto al 1870 le parti si erano invertite ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] definitivamente superata, non si sarebbe tornati agli equilibri dell’Italialiberale. Come indica la convergenza di democristiani, comunisti e socialisti nell’affermazione dei partiti politici di massa quali protagonisti del sistema politico, sarebbe ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] Pellestrina — sono 2.549 (11,5%). Si tratta, in grandissima parte, di uomini (3 donne in quello di Venezia, nessuna in quello 15. Guido Baglioni, L’ideologia della borghesia industriale nell’Italialiberale, Torino 1974.
16. E. Franzina, Una ‘belle ...
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L'UNESCO, l'Europa e la definizione delle identità regionali
Melania Nucifora
Identità regionale versus Stato-nazione nel secondo Novecento
Nell’ottobre del 2012, nel pieno di una crisi profonda, l’Unione [...] riformista. Nel corso della seduta fiume la destra liberale, criticando il modello di regione proposto, sollevò Toscana di Lagorio. Il tema spaccava il mondo scientifico-culturale italiano. Una parte di esso difendeva ‘senza se e senza ma’ la natura ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] cit., p. 67.
15 A. Gemelli, F. Olgiati, Il programma del Partito Popolare Italiano. Come non è e come dovrebbe essere, Milano 1919, per il quale cfr. 1979, pp. 223 segg.; M. Bocci, Oltre lo Stato liberale, cit., pp. 371-403. Per l’appuntamento del 18 ...
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Culture e pratiche del dono e della solidarietà
Fabio Dei
Una premessa e una sintesi
Il tema di questo saggio, il concetto di dono, è difficile da definire e circoscrivere. Nella sua ampia accezione [...] operaio. Infine, le associazioni di tipo laico, liberale e massonico. Dopo la Seconda guerra mondiale queste sull’opposto versante dello sviluppo: mostrando cioè come in altre parti d’Italia la forza dei legami della famiglia nucleare sia entrata in ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...