FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] moti di Modena e di Romagna e aveva letto la Giovine Italia, partì con i volontari toscani per la guerra contro l'Austria. ciò che sapeva di ciarlatano" e "secondava il movimento liberaleitaliano" (Democritus ridens, p. 78).
Fino al 1859 aveva ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] e come l'avvio alla formazione di un vero partitoliberale cui avrebbe potuto utilmente contrapporsi la vecchia Destra di quanto ormai esso fosse incorporato nel funzionamento dello stato italiano. Il secondo volume (che arriva fino al 20 maggio ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] dal 1945 al 1946, prima vicedirettore e quindi direttore del giornale liberale di Torino L'Opinione. Nel 1947 Alfredo Frassati, ritornato proprietario di distacco del P.S.I. dal Partito comunista italiano.
Questa posizione emerse in modo chiaro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del Novecento è ancora un impero che combatte al suo interno i movimenti [...] militare con la Germania e con l’Italia, seppure ai vertici militari si nutrano PartitoLiberale Austriaco (FPO). Il consenso al partito si rafforza anche in ragione di un ripensamento, da parte dell’opinione pubblica, sull’opportunità di far parte ...
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CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] partitoliberale napoletano", un lavoro che doveva costituire il nucleo della monografia Luigi Blanch e il partitoliberale Alto Adige, Russia, Germania), Napoli 1928; Blanch, Luigi, in Enc. Ital., VI, Roma 1930, p. 130; A. Bulifon, Giornali di ...
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BERTONE, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 17 dic. 1874 da Agostino e da Teresa Alessio. Si laureò in giurisprudenza, approfondendo gli studi sui problemi economici. Esercitò [...] ; D. Veneruso, La vigilia dei fascismo. Il primo ministero Facta nella crisi dello Stato liberale in Italia, Bologna 1968, ad Indicem; Gli atti dei congressi del Partito popolare italiano, a cura di F. Malgeri, Brescia 1969, ad Indicem; A. Repaci, La ...
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MONETA, Alcibiade
Eva Cecchinato
– Nacque a Casalmaggiore, nei pressi di Cremona, il 26 luglio 1851 da Carlo e da Margherita Biolchi. Le sue prime esperienze politiche coincisero con la militanza garibaldina: [...] giornale gli scioperi bracciantili del marzo 1882. Aveva anche preso parte agli scontri, ricordati come i «fatti della bandiera rossa Con la guerra nella memoria: reduci, superstiti, veterani nell'Italialiberale, a cura di A. Preti - F. Tarozzi, in ...
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NICCOLINI, Pietro
Michele Nani
Nacque a Ferrara il 22 gennaio 1866 da Antonio e da Francesca Bozzoli.
Il padre (Ferrara, 1825-1894), proprietario terriero e pretore, fu quasi ininterrottamente consigliere [...] conferenze avevano confermato la sua collocazione in seno al partitoliberale, sancendo la sua statura politica nazionale (Per mondo la struttura dello Stato e l'anima del popolo italiano», Prefazione a L. Guarnieri, Fascismo e coscienza, Ferrara ...
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QUAGLINO, Felice. – Nacque a Zubiena, nel Biellese, allora provincia di Novara, il 21 agosto 1870 da Felice e da Teresa Debernardi.
Come era in uso in molte famiglie di contadini impoveriti, Felice fu [...] del Partito socialista italiano si schierò per la censura dei ‘destri’, ma contro la loro espulsione dal Partito.
Nel II (1968), pp. 213-253; A. Pepe, La CGdL nell’età liberale, Roma 1997, ad ind.; C. Gambini, Edili. La loro organizzazione dalle ...
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BRAICO, Cesare
Mario Themelly
Nato a Brindisi il 24 ott. 1816 da Bartolomeo e da Carolina Carasco, dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in medicina a Napoli nel 1845. [...] contribuirono - notò B. Croce (Una famiglia di patrioti, Bari 1949, p. 39) - a "trasformare il partitoliberale napoletano in partitoitaliano".
Nel gennaio 1859 il governo borbonico, per uscire dall'isolamento diplomatico, decise di vuotare le ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...