Nacque a Milano il 15 febbr. 1870 da Giulia Buttafava e da Alberto, discendente da un'antica e nobile famiglia con titolo marchionale che. annoverava tra i suoi antenati l'arcivescovo di Milano Ariberto. [...] . 39, 194, 198 e n.; L. Sturzo, Il Partito Popolare ital., Bologna 1956, I, p. 345; II, pp. 86, 112; G. De Rosa, Storia del Partito Popolare, Bari 1958, p. 284; F. Catalano, Milano tra liberalismo e nazionalismo (1900-1915), in Storia di Milano, XVI ...
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NAVA, Cesare
Andrea Possieri
NAVA, Cesare. – Nacque a Milano il 7 ottobre 1861 da Leonardo, commerciante, e da Maria Bettali.
Proveniente da una famiglia della piccola borghesia milanese, frequentò [...] la disciplina di partito, le cui indicazioni erano contrarie a ogni accordo con i moderati, e a presentare un appello sul Corriere della sera a favore del blocco dei liberali. Nava scrisse anche una lettera al quotidiano L’Italia in cui invitava ...
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SPINI, Giorgio
Marcello Verga
SPINI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 23 settembre 1916, da Rodolfo, di confessione valdese, e da Isolina Mascagni, cattolica.
In giovinezza partecipò alla vita della comunità [...] europea e internazionale hanno dato prima nella costruzione dell’Italia unita e del suo successivo sviluppo liberale, almeno in parte laico, poi alla resistenza opposta al regime fascista» (Italia di Mussolini, cit., p. 7). Storia, questa, di un ...
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TUPINI, Umberto. –
Federico Mazzei
Nacque a Roma il 27 maggio 1889, secondogenito di Angelo, ufficiale postale e agricoltore, e di Luigia De Santis.
Le radici della famiglia erano marchigiane: il padre [...] 17 dicembre 1918, fu lo stesso Tupini a proporne la denominazione di Partito popolare italiano (PPI), rimarcandone la connotazione sociale e la differenziazione da socialisti e liberali. Il 16 giugno 1919, al Congresso nazionale del PPI a Bologna, si ...
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LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] a frequentare assiduamente i maggiori esponenti del partitoliberale (Minto, Russell, Gladstone). I tre anni 169, 172 s., 179, 205; La liberazione del Mezzogiorno e la formazione del Regno d'Italia, ibid. 1952-54, III, pp. 5 s.; IV, p. 448; V, p. ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] Dante Coda stabilì i primi contatti politici con esponenti liberali come Casati e I. Bonomi, oltre naturalmente a Croce, per la riorganizzazione del Partitoliberale nell'Alta Italia. Mentre restava affettivamente legato ai suoi vecchi amici di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il liberalismo del Novecento è solo in parte riconducibile alla dottrina politica ed economica [...] Nell’Italia del primo dopoguerra, ad esempio, il liberalismo radicale di Piero Gobetti, che ritrova nella classe operaia il soggetto sociale di riferimento per un avanzamento civile del Paese, è in antitesi con il conservatorismo del Partitoliberale ...
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BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] ispirazione democratica e liberale Mazzini Society. Il B. fu protagonista inoltre della fondazione del giornale L'Unità del popolo italiano.
Tornato in Italia alla fine del 1945, non sarebbe più stato accolto nella direzione del partito (come scrisse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un filo biografico fornito dallo stesso Croce, e che traduce in atto la sua definizione [...] Tornato alla vita politica come presidente del PartitoLiberale e ministro senza portafoglio nell’ultimo ministero quella che ha avuto maggiore risonanza, non solo in ambito italiano, ma europeo (particolarmente nei paesi di lingua anglosassone e ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] Turati incarcerati per i fatti di fine secolo.
Ebbe parte attiva nella costituzione della milanese Società umanitaria, l'associazione .; A. Mazzacane, I giuristi e la crisi dello Stato liberale in Italia tra Otto e Novecento, Napoli 1986, pp. 117 s.; ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...