Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] liberali confidavano nella magistratura quale unica «barriera contro le esorbitanze del potere esecutivo» (E. Brusa, Note alla lezione XXXVIII di L. Casanova, Del diritto costituzionale ibrido il sistema misto, un poco parte e un po’ magistrato, un po ...
Leggi Tutto
Sergio Lariccia
Abstract
Vengono esaminati il significato e le norme dei Patti lateranensi stipulati l’11 febbraio 1929 fra l’Italia e la Santa Sede, con particolare riferimento alle disposizioni del [...] matrimoniale fu dunque disciplinata in Italia dal principio liberale che fosse di esclusiva competenza dello Stato dettare rimasta in vigore dopo l’approvazione della Carta costituzionale del 1948 e in parte dopo l’approvazione del Patto di Villa ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] segno di scelte e pratiche politiche di impronta liberale; quindi, a partire dalla fine degli anni Ottanta dell’Ottocento, l del diritto: tanto con il diritto civile che con il costituzionale, e non da ultima con la scienza dell’amministrazione – ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] nutrito le stesse illusioni di buona parte dell’establishment liberale d’anteguerra; erano stati in ora in Id., Lo Stato moderno e la sua crisi. Saggi di diritto costituzionale, Milano 1969, pp. 3-26.
G. Gentile, I fondamenti della filosofia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] due parti, la prima dedicata ai diritti «guarentiti dallo Statuto ai cittadini», la seconda alle «forme di governo» (Del diritto costituzionale. Lezioni, 2 voll., 1859-1860), sono un compendio dei luoghi comuni dello statalismo liberale ottocentesco ...
Leggi Tutto
Carlo Bersani
Abstract
Il rapporto fra elementi di frattura e di continuità; le forze ideali ed i soggetti politici che si confrontarono in Assemblea Costituente, vengono descritti attraverso alcuni momenti [...] 8 febbraio 1946, ciò che lacera il partito non è solo il conflitto fra l’anima liberal-democratica e quella socialista, ma è, senso provvisto di organi suoi propri, a partire dalla Corte costituzionale. Ma per mostrare qui, almeno in generale ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato e Costituzione: l'esperienza del Novecento
Maurizio Fioravanti
Premessa: la vocazione del secolo
Il Novecento è in apparenza un secolo spaccato in due: nella prima metà i totalitarismi, le guerre, [...] della concreta esperienza politica e costituzionale dei Codici e delle Carte dell’età liberale, e una società reale privato, si va infatti riducendo nello stesso tempo, da una parte l’assolutezza dei poteri del proprietario e della libertà negoziale, ...
Leggi Tutto
Revisione costituzionale
Angelo Antonio Cervati
Le proposte di riforma costituzionale presentate nel 2012 hanno come Leitmotiv l’esigenza di porre le istituzioni italiane al passo con i presunti principi [...] garanzia dell’effettiva vigenza e della conoscenza delle regole costituzionali da parte dei membri della società. La previsione della procedura parlamentarismo liberale e della democrazia sociale, quelli che costituiscono la base di gran parte delle ...
Leggi Tutto
Andrea Sereni
Abstract
I delitti contro la personalità dello Stato rievocano, nella stessa definizione formale, il clima totalitario fascista in cui vide la luce il codice Rocco. I delitti di attentato, [...] liberale, dovrebbe basarsi su un concetto di organizzazione criminosa solida.
Nell’impostazione del 1930, d’altra parte, D’altra parte i delitti d’istigazione, così come quelli di vilipendio, sono stati sottoposti dalla Corte costituzionale a un’ ...
Leggi Tutto
Giuseppe Allegri
Abstract
Il tema delle autonomie sociali e territoriali permette di indagare l’evoluzione dello Stato costituzionale contemporaneo con una maggiore attenzione nei confronti degli [...] rileggere l’evoluzione e le tendenze dello Stato costituzionale contemporaneo, a partire dagli artt. 2 e 5 Cost. che quale, si veda la voce Federalismo). Poi il pensiero liberale che pone l’accento sull’individuo proprietario titolare di libertà ...
Leggi Tutto
giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...
dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...