Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] dell'organizzazione costituzionale, dell'organizzazione militare, della sicurezza degli scambi.
D'altra parte non è poi, a più forte ragione, negli ordinamenti degli Stati liberali. A questo punto però le esperienze giuridiche nei diversi Stati ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] composto di sedici vescovi dell'"Ancien Régime", dodici vescovi costituzionali, dai quali il papato non riuscì ad ottenere una una duplice resistenza: da una parte, le società segrete dei carbonari, d'ispirazione liberale o patriottica, attive in ...
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Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] astratto bene comune. Sia che una società accetti lo Stato liberale e la libertà di iniziativa economica, sia che aderisca a tutti i cittadini eguale protezione da parte della legge. Altri emendamenti costituzionali vietarono di negare il diritto di ...
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Fiorella Kostoris Padoa Schioppa
Concorrenza
Appunti sulla concorrenza
di
30 giugno
Il Consiglio dei ministri approva un decreto legge contenente nuove norme sulla concorrenza e i diritti dei consumatori [...] costituzionale europeo, ritenendo così di allontanare la minaccia dell’‘idraulico polacco’, assunto a simbolo della competizione da parte inferiore solo a quello dell’Unione Sovietica». L’influenza liberale, in aggiunta, fu allora in Italia minore di ...
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Antonio D'Atena
Federalismo
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali
(art.5 Costituzione)
Il nuovo ordinamento federale
di Antonio D'Atena
8 marzo
Termina, con l'approvazione [...] dalla presenza di importanti istanze federalistiche, da quelle liberali, progressiste e repubblicane di Carlo Cattaneo a posizioni; sì che la definizione di questa parte della Carta costituzionale risultò incerta fino alle ultime fasi dei lavori ...
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Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] 'uso di competenze congiunte (e non disgiunte come pretendeva il primo federalismo liberale). Le leggi di revisione della Costituzione svizzera a partire dal 1947, la riforma costituzionale tedesca del 1967-1969 e quella austriaca del 1974 segnano il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] civile unitaria. Certamente anche perché non si colgono i fondamenti dello stesso costituzionalismoliberale se li si leggessero solo a partire dai testi costituzionali. Come ha ben sottolineato Luigi Lacchè, l’ordine giuridico ottocentesco, borghese ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] Ferdinando I di convogliare da Trieste a Venezia buona parte del traffico proveniente dall'India, collegandolo a un liberale. L'amalgama delle componenti borghese e popolare avvenne sulla base di un progetto generico di rivendicazione costituzionale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] 93).
È evidente il travaglio del nostro giurista. Da una parte, non si può e non si deve uscire dai confini della liberale in Italia fra Otto e Novecento, a cura di A. Mazzacane, Napoli, 1986.
M. Fioravanti, ‘Stato giuridico’ e diritto costituzionale ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] liberale del processo, considerato un luogo dove trovavano realizzazione unicamente i diritti delle parti gli fece forse talvolta velo, e lo indusse a guardare all'attuazione costituzionale come a un rimedio che avrebbe guarito tutti i mali d'Italia ...
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giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...
dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...