GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] parte alle esperienze vissute durante il soggiorno in Grecia. Qualche anno più tardi (Torino-Roma 1902) apparve anche un suo studio di diritto costituzionale , e soprattutto il partito radicale. Come molti altri liberali di sinistra, anche ...
Leggi Tutto
GORRINI, Giacomo
Luca Micheletta
Nacque a Molino dei Torti, presso Alessandria, il 12 nov. 1859, da Carlo e Teresa Torraga. Conseguita la laurea in lettere e filosofia nel giugno 1882 presso l'Accademia [...] volumi, Roma 1904-07).
Abbandonata l'idea di presentarsi alle elezioni per il collegio di Voghera come candidato del Partitocostituzionaleliberale, il G. chiese e ottenne un incarico all'estero. Il 21 nov. 1909 fu incaricato di reggere il consolato ...
Leggi Tutto
DUPLANCICH, Vincenzo
Sergio Cella
Nacque a Zara (Dalmazia) il 15 ag. 1818, figlio di Antonio e di Antonia Amadeo Fabri, di agiata e cospicua famiglia cittadina. Frequentò le scuole elementari e il liceo, [...] liberale consenti parecchie nuove iniziative. In particolare i fratelli Battara, che già avevano dato vivace sviluppo a La Gazzetta di Zara - che per contratto col governo ospitava una parte "ufficiale" -, fondarono nel '48 La Dalmazia costituzionale ...
Leggi Tutto
BORELLA, Alessandro
Valerio Castronovo
Nacque a Castellamonte (Torino) nel 1813. Laureatosi in medicina all'università di Torino, abbandonò presto la professione sia per le condizioni assai cagionevoli [...] nel giugno 1848 della Gazzetta del Popolo, il foglio liberale piemontese, al quale dovevano collaborare in seguito alcuni fra assiduo della smistra costituzionale e sollecito rappresentante l'unità appoggiò la lotta del partito d'azione, dai banchi del ...
Leggi Tutto
giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...
dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...