FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] costituzionali, e non di riforme omeopatiche, con poderose "pubbliche dimostrazioni", mettendo allo scoperto l'Italia liberale erano più propizi per il tentativo di costituire quel partito federal-socialista che egli avrebbe voluto contrapporre alla ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] liberalismo e comunismo». In agosto pubblicò a Marsiglia, a firma Spartia, il volumetto Marxismo e democrazia, in cui, partendo diventando il criterio discriminante del cosiddetto arco costituzionale. In particolare, in occasione del ventennale della ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] Ferdinando I di convogliare da Trieste a Venezia buona parte del traffico proveniente dall'India, collegandolo a un liberale. L'amalgama delle componenti borghese e popolare avvenne sulla base di un progetto generico di rivendicazione costituzionale ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] più che a Torino, era da adoperarsi a Roma per la causa liberale nazionale, a Roma, dove l'elezione di Pio IX aveva svegliato tante partiti e ne ignorava la funzione dialettica. Il suo costituzionalismo era una specie di paternalismo costituzionale, ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] C. fu chiamato a far parte del "gruppo di competenza" per la riforma costituzionale (maggio 1923), della Commissione dei del voto plurimo. Nel processo di smantellamento dello Stato liberale e di edificazione dello Stato autoritario, il C. svolse ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] Borelli su liberalismo e socialismo (Arch. di Stato di Roma,Fondo Prefettura,Gabinetto, b. 480, fasc. "Partito Socialista").
sulla necessità di abbinare alla riforma elettorale quella costituzionale che, secondo i suoi progetti, doveva essere ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] rivoluzionario e riformismo costituzionale, tra alternativa repubblicana capisaldi dell'economia classica liberale, cui venne opponendo la 1876 al 1887, Torino 1956, passim; L. Valiani, Nascita del Partito Radicale, in Criterio, I (1957), n. 2, pp. ...
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BATTAGLIA Achille (Viterbo, 31 ottobre 1893-Roma, 21 febbraio 1960).
Una famiglia borghese
Secondogenito di Luigi e di Angela Ballarati, proveniva da una famiglia della borghesia viterbese che attraverso [...] di una strategia volta a radicare l’antifascismo costituzionale.
D’altra parte, il ruolo assunto da Battaglia nell’Anc viterbese , protagonista senza risparmio della battaglia per la civiltà liberale del paese, la sua morte improvvisa provocò molta ...
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DOLCI, Danilo
Marica Tolomelli
Poeta e intellettuale-attivista, impegnato su diversi fronti, nacque a Sesana (Trieste) il 28 giugno 1924. Da alcune biografie (Capitini, 1958; Fontanelli, 1976; Barone, [...] sostanziale continuità tra il periodo liberale, quello fascista e quello umanitaria-religiosa che rifletteva, ma solo in parte, l’esperienza di Nomadelfia. Anche il Borgo si premurava di onorare il diritto costituzionale al lavoro sancito dall’art. ...
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CAVAZZA, Fabio Luca
Francesco Bello
Nacque a Bologna il 24 maggio 1927, da Giulio (1891-1945) e da Margherita Rossi (1889-1986).
Giulio era avvocato a Bologna, e tra il 1923 e il 1925 ricoprì anche [...] britannici, statunitensi e francesi, come Antologia dei costituzionalisti inglesi (1962, a cura di Matteucci), Il , infatti, da una parte seguivano le tendenze affermatesi nella cultura progressista e liberale statunitense degli anni Cinquanta ...
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giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...
dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...