MINICHINI, Luigi
Roberto Parrella
– Nacque a Nola il 18 marzo 1783, secondogenito di Antonio e di Angela Ambrosino.
Il padre, agiato possidente del posto, lo avviò, così come altri due dei suoi sei [...] anziché un regime democratico come auspicato dai settari, una monarchia liberale temperata.
Durante l’estate, il M. si mosse tra di abbattere il regime costituzionale con le armi (9 febbraio) e dichiarata guerra all’Austria da parte del Parlamento (13 ...
Leggi Tutto
MERLINO, Francesco Saverio
Giampietro Berti
– Nacque a Napoli il 15 sett. 1856 da Antonio e Giovanna Colarossi.
Di ceto medioborghese, la famiglia era fortemente impregnata di cultura giuridica. Il [...] una sorta di «anarchia possibile», utilizzando parte degli insegnamenti liberali visti in chiave relativistica e libertaria. Stato in Italia), in Aspetti e tendenze del diritto costituzionale. Scritti in onore di Costantino Mortati, Roma 1977, I ...
Leggi Tutto
SPINELLI BARILE, Gennaro principe di Cariati
Renata de Lorenzo
– Nacque a Napoli il 16 agosto 1780 da Tommaso Spinelli (1743-1830), per molti anni ambasciatore borbonico a Roma, e da Eleonora Caracciolo [...] futura confederazione.
Decisivo fu lo scontro sul terreno costituzionale, all’apertura del nuovo Parlamento, convocato per cercò di mantenere una parvenza di governo liberale. Fece fronte alle accuse che da ogni parte si levarono contro il re.
Le ...
Leggi Tutto
PIERANTONI, Augusto Francescopaolo
Eloisa Mura
PIERANTONI, Augusto Francescopaolo. – Nacque a Chieti il 24 giugno 1840, terzogenito di Enrico e Flavia De Sanctis, ricchi possidenti.
Alcuni studiosi [...] l’impulso al Trattato di diritto costituzionale (Napoli 1873): un’opera concepita al Pierantoni dal prendere ancora partito di fronte all’annosa pp. 321-328; Repertorio biografico dei senatori dell’Italia liberale, VII, a cura di F. Grassi Orsini - E ...
Leggi Tutto
MOSTO, Antonio
Carmine Pinto
– Nacque a Genova il 12 luglio 1824 da Paolo e da Nicoletta Rivarola, quartogenito di sette figli.
La famiglia era radicata nell’ambiente commerciale della città, impegnata [...] , la milizia civica paramilitare di ispirazione liberale concessa dallo Statuto. Quando nel marzo 1848, pochi giorni dopo la svolta costituzionale del Regno di Sardegna, esplose l’insurrezione milanese, i due partirono volontari per la Lombardia. Si ...
Leggi Tutto
PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] lo definì «l’expression la plus fidèle et la plus distinguée du partilibéral modéré» (C. Cavour, Epistolario, XIII, 2, a cura di C suoi amati studi storici, pubblicando la Storia civile e costituzionale di Roma dai suoi primordi fino agli Antonini ( ...
Leggi Tutto
MIRABELLI, Roberto
Luigi Musella
– Nacque ad Amantea (odierna provincia di Cosenza), il 7 genn. 1854 da Nicola, proprietario terriero, e da Maria Di Lauro, appartenente a una famiglia della nobiltà [...] 1897; Il carattere costituzionale dello Stato italiano, Bologna 1903; Il Partito repubblicano in Italia Dall’ottimismo al pessimismo. Itinerario politico ed intellettuale di Colajanni dalla svolta liberale al fascismo, Roma 2007, pp. 18, 49, 60, 64, ...
Leggi Tutto
La democrazia cristiana in Europa
Francesco Traniello
Alla locuzione «democrazia cristiana», attestata sin dall’epoca della Rivoluzione francese, sono stati attribuiti nel corso di oltre due secoli [...] (ma non privo di risvolti teocratici) le teorie cattolico-liberali enunciate intorno al 1830 dal giornale L’Avenir. Nonostante anche dal punto di vista costituzionale. Decisivo fu infatti l’apporto dei partiti democratico cristiani alla stesura delle ...
Leggi Tutto
SCADUTO, Francesco
Orazio Condorelli
– Nacque a Bagheria (Palermo) il 28 luglio 1858 da Gioacchino, possidente, e da Francesca Rotolo.
Intraprese gli studi nella città natale, nel convitto istituito [...] statualistica del diritto, politicamente orientata in senso liberale, anticlericale e giurisdizionalista. Il materiale di poiché per Scaduto «il dovere del partito democratico e costituzionale sarebbe quello di propugnare la costituzionalizzazione ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fine dell’Impero ottomano e la disgregazione che ne è conseguita ha eroso un equilibrio [...] si avvia nel 1925 una monarchia costituzionale che, grazie a un trattato del cedendo anche alla pressione dei nazionalisti del partito WAFD: ma si riserva il controllo militare crescente avversione per l’Occidente liberale, accusato di aver illuso il ...
Leggi Tutto
giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...
dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...