LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] volume La libertà di coscienza e di scienza. Studi storici costituzionali (Milano 1909).
Il LUZZATTI, Luigi- "un deista che - dov'era stato rieletto nel 1919 nelle liste del partitoliberale - l'ordine del giorno a favore della sua approvazione. ...
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La crisi della politica in Italia
Piero Ignazi
Il termine Parteiverdrossenheit in tedesco significa insoddisfazione per i partiti e spesso si accompagna alla più generale espressione Politikverdrossenheit, [...] votò contro la legge invocata da tutti i partiti (liberali esclusi) come panacea contro la corruzione rappresentò l della Carta costituzionale e alla difesa delle istituzioni nel periodo più acuto dell’assalto terroristico, il partito ha veicolato ...
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Croce e il fascismo
Salvatore Cingari
L’avvento del fascismo e il sostegno di Croce
Dopo una fase giovanile ispirata politicamente anche dalle istanze democratiche e socialiste, con l’acuirsi del conflitto [...] creare un nuovo assetto costituzionale e giuridico che sostituisca l’assetto del liberalismo, deve reggersi con quegli polemiche antidemocratiche e antigiacobine, essendo, a suo avviso, il Partitoliberale, «superamento e correzione» (p. 497) di tali ...
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Croce e il Concordato del 1929: ‘Parigi non vale una messa’
Daniele Menozzi
Una rievocazione del discorso al Senato del 1929
Nel discorso pronunciato l’11 marzo 1947 all’Assemblea costituente sul progetto [...] avrebbero riportato alla normale vita costituzionale. Non interessa qui notare che Chiesa (a proposito dell’art. 7), articolo per il quotidiano del Partitoliberale «Risorgimento liberale», 21 marzo 1947, poi in Scritti e discorsi politici, 2° vol ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Usando la distinzione tra regola e regolarità ed il concetto e la pratica della opinio, si mostra: 1) che nel diritto pubblico è presente la parola prassi e che diverse [...] che spiega sia la esistenza del fatto sia il suo significato costituzionale.
Come è evidente il punto di partenza è in buona minori partiti (e cioè, vale la pena di ricordare, PartitoLiberale Italiano, Partito Repubblicano Italiano, Partito Social ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Da Ruffini a Jemolo: libertà religiosa e rapporti tra Stato e Chiesa
Francesco Margiotta Broglio
Francesco Ruffini
Richiamando nel 1967 le esperienze della prima infanzia di Francesco Ruffini (al quale [...] » e su «La Rivoluzione liberale» di Piero Gobetti. Al congresso fondativo del Partitoliberale, nell’ottobre del 1922, , sostenendo «la necessità di dare loro credito nelle battaglie costituzionali di libertà» (M. Teodori, Storia dei laici nell’ ...
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MARTINO, Gaetano. – Nacque a Messina il 25 nov. 1900 da Antonino e Rosaria Roberto.
Il padre, avvocato, consigliere provinciale nelle liste repubblicane, sindaco di Messina dal 1900 al 1904, quindi, [...] diritto di resistenza popolare e intendendo la Corte costituzionale come organo giuridico e non politico (ibid., p. 46, seduta 11 nov. 1947).
Il MARTINO, Gaetano, eletto nelle file del Partitoliberale italiano (PLI) dalla I alla IV legislatura, nel ...
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MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] quote di 500 lire «per la difesa ed incremento del partitoliberale» proposte da Zanardelli nel 1890-92. In quegli anni sinistra dei «giovani turchi». Aderì invece al Partito democratico costituzionale italiano, sotto la cui bandiera conobbe un nuovo ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] incarico il 1° luglio 1899 "di riunire i maggiori uomini di parteliberale per concretare le linee del futuro programma politico ed economico" del partito democratico-costituzionale, come scrisse Zanardelli a Giustino Fortunato il 3 luglio 1899 (G ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] Una linea che non fu mai condivisa da Mazzini e da buona parte dei vertici del governo che consideravano un errore lasciare Roma: era due principali componenti dell’emigrazione, radicale e liberalecostituzionale, diedero vita a Torino a un comitato ...
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giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...
dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...