La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] una riforma degli ordinamenti civili e politici erano i cattolico-liberali piemontesi, molti dei quali, come Cesare Balbo, già coinvolti nel moto costituzionale del 1821. Manzoni, per parte sua, diffondeva con le proprie opere un messaggio di riforma ...
Leggi Tutto
Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] nei partiti democratici di matrice risorgimentale (repubblicani e radicali) o nel movimento anarchico e socialista. Vi è stato infatti anche un anticlericalismo liberale, che ha allignato sia nella destra storica che nella sinistra costituzionale e ...
Leggi Tutto
La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] al 38% dei voti, mentre il Partitoliberale crebbe fino a raggiungere il 7%. Il partito di Moro e Fanfani pagò scelte come sull’astensione, in Parlamento, di tutti i partiti dell’arco costituzionale, comunisti compresi, a sostegno di un monocolore ...
Leggi Tutto
Le feste della Repubblica: memoria, fratture e patriottismo costituzionale
Gaspare Nevola
Le feste e i sistemi di credenza politica
Le feste di una nazione costituiscono un osservatorio privilegiato [...] PSDI (Partito Socialista Democratico Italiano), PRI (Partito Repubblicano Italiano), PLI (PartitoLiberale Italiano forma di patriottismo» può e deve guardare l’Italia: al «patriottismo costituzionale» (G. Napolitano, Il patto che ci lega, 2009, pp. ...
Leggi Tutto
Salute, sanità e regioni in un Servizio sanitario nazionale
Francesco Taroni
Le politiche sanitarie come laboratorio di ‘regionalismo’
L’istituzione delle regioni in Italia è stata definita «uno dei [...] Affidata a un ministro esponente dell’unico partito, il Partitoliberale italiano, che non l’aveva votata, l Politiche sanitarie in Italia, Roma 2011.
G. Falcon, La crisi e l’ordinamento costituzionale, «Le Regioni», 2012, 1-2, pp. 9-19.
E. Pavolini, ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] degli antichi Stati italiani – riformati in senso consultivo o costituzionale – sotto la guida simbolica del pontefice romano.
L’ avrebbe potuto rafforzare la base di un grande partitoliberale conservatore nazionale, che andasse oltre l’angustia ...
Leggi Tutto
Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] , la demolaburista, l’azionista e quella di alcuni sparuti membri del partitoliberale (tra i quali Benedetto Croce). A sostegno di una menzione costituzionale del Concordato si schierarono invece i democristiani, i qualunquisti e il gruppo ...
Leggi Tutto
I prefetti e la città nei primi decenni postunitari
Nico Randeraad*
Introduzione
Il 26 marzo 1888 il consiglio comunale di Venezia decise all’unanimità di intitolare una calle sul retro della chiesa [...] alle urne avrebbe costituito una manifestazione di «quella legale maggioranza che è fondamento del governo costituzionale». Egli aveva notato che nella «parteliberale» degli elettori si era diffusa una certa apatia, e di conseguenza sollecitò i suoi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] , liberale, costituzionale, totalitaria).
All’interno di questa vasta molteplicità di significati, in Democrazia e definizioni (1957) Sartori mira a tracciare i lineamenti di una teoria liberale della democrazia competitiva a partire da ...
Leggi Tutto
Carlo Bersani
Abstract
I Comitati di liberazione nazionale nella fase di transizione dall’8 settembre 1943 alla nascita della Repubblica, e alcune questioni che posero alla cultura e alla storiografia [...] partiti antifascisti – Democrazia cristiana, Partito comunista, Partito socialista di unità proletaria, Partito d’azione, Partitoliberale , VII-XLIX, VII ss.; De Siervo, U., La transizione costituzionale - 1943-1946, in Dir. pubb., 1996, 543-581, ...
Leggi Tutto
giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...
dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...