Ito, Hirobumi
Politico giapponese (Haji 1841-Harbin, Cina, 1909). Nativo del feudo Choshu, nel 1858 fu incaricato dal suo signore di studiare le scienze militari occidentali a Nagasaki e aderì poi al [...] 1900, raggiunto un accordo con il Partitoliberale (Jiyuto), fondò il Seiyukai con l’intento di dare una base nella Dieta ai gabinetti, così da correggere un’aporia nel funzionamento del sistema costituzionale, ma vide scemare la sua influenza sulla ...
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Uomo di stato giapponese (n. Tosa 1837 - m. 1919). Ebbe parte attiva nella lotta contro il feudalesimo e nella restaurazione dell'autorità imperiale del 1868; fautore del sistema costituzionale, costituì [...] (1879) il partitoliberale (jiyūtō), di cui poi sostenne la fusione con quello progressista di Okuma in un unico partitocostituzionale (seiyūkai) capeggiato da Itō. Fu ministro dei Lavori pubblici (1878) e poi dell'Interno (1880). Negli ultimi anni ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] regime feudale in Inghilterra.
Nonostante i provvedimenti legali e costituzionali che lo caratterizzarono, il regno d'Edoardo I fu un di cui erano assertori molti elementi in vista del partitoliberale, cominciando da Russell e da Gladstone e che ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] .
Ordinamento dello stato. - L'Olanda è una monarchia costituzionale rappresentativa. La costituzione in vigore data dal 1814; ma il 1870 i partiti conservatori crebbero d'importanza. I cattolici appoggiarono il partitoliberale che aveva loro ...
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TRANSVAAL (A. T., 118-119-120)
Giuseppe STEFANINI
Delio CANTIMORI
Alberto BALDINI
Una delle quattro grandi provincie costituenti l'Unione Sudafricana, situata tra il 21° 28′ e il 28° lat. S., e tra [...] d'Inghilterra, perché appoggiasse le loro rivendicazioni politico-costituzionali. Il risultato della petizione fu la conferenza 'immigrazione cinese. Nel 1906 la vittoria del partitoliberale in Inghilterra ebbe come conseguenza la concessione dell ...
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GUGLIELMO I imperatore germanico e re di Prussia
Lello BONIN-LONGARE
Nato a Berlino il 22 marzo 1797, morto ivi il 9 marzo 1888. Figlio secondogenito del re Federico Guglielmo III di Prussia e della [...] re in conflitto con la maggioranza della camera e con il partitoliberale. Già nel luglio 1861, pochi mesi dopo la sua ascensione al il parlamento assunse il carattere d'un vero conflitto costituzionale. G. trovò in quel grave momento l'appoggio ...
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NÚÑEZ de ARCE, Gaspar
Salvatore Battaglia
Poeta e uomo politico spagnolo, nato a Valladolid il 4 agosto 1832, morto a Madrid il 9 giugno 1903. Lasciò la famiglia per vivere del proprio lavoro a Madrid, [...] , compreso quello che riconosceva l'idea monarchica e la legittimità di Alfonso XII. Disciolto il partitoliberale, passò al partitocostituzionale del Sagasta (1871); con il governo della restaurazione ebbe diverse cariche importanti, da quella di ...
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ROSEBERY, Archibald Philip Primrose, quinto conte di
Pietro SILVA
Nato a Londra il 7 maggio 1847, morto a Epsom il 21 maggio 1929. Eminente uomo di stato, oratore e scrittore inglese, ebbe ampia parte [...] XX. Emerse tra le file del partitoliberale come uno dei migliori seguaci di liberali tornarono al potere, Rosebery si trovò in disaccordo con le tendenze troppo radicali, combatté il bilancio di Lloyd George del 1908 e la riforma costituzionale ...
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HERBST, Eduard
Ermanno Loewinson
Uomo politico austriaco, nato a Vienna il 9 dicembre 1820, morto ivi il 25 giugno 1892. Dopo aver terminato gli studî di legge all'università di Vienna, e aver servito [...] anni più tardi cambiò con quella di Praga. Capo del partitoliberale tedesco nella dieta boema fin dal 1861, propugnò l'emancipazione Auersperg, il H. spiegò, come capo della sinistra costituzionale, una grande influenza sulla vita politica, mercé il ...
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MADOZ, Pascual
Politico ed erudito spagnolo, nato a Pamplona il 17 maggio 1806, morto a Genova il 13 dicembre 1870. La sua prima esperienza della vita politica risale al 1823, quando fu tra i difensori [...] del castello di Monzón assediato dai Francesi, e da allora in poi militò sempre nel partitoliberale. Per la sua attiva partecipazione ai moti costituzionali, il M. fu costretto all'esilio in Francia; amnistiato da Maria Cristina, tornò a Barcellona, ...
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giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...
dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...