AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] esecutore di ordini, ma in quella nuova di un responsabile di partito e quindi di promotore di iniziative politiche, egli fu il principale paese", un partito non laburista, né socialdemocratico, né comunista, avendo tutti questi partiti più o meno ...
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Federalismo
Sofia Ventura
di Sofia Ventura
Federalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura dei sistemi federali. a) Confederazione, Stato federale, federalismo come processo. b) Il modello del governo [...] di questi provvedimenti da parte di un governo laburista (tradizionalmente i laburisti si sono caratterizzati per ); la riproposizione, nel 1995, dello stesso referendum del 1980 da parte del PQ, che questa volta è stato rifiutato solo dalla risicata ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] e una cooperativa di braccianti della provincia, e assolse a una parte di rilievo: sua fu la proposta di costituire in congresso gli , influenzato prima della guerra da suggestioni di tipo laburista, dopo dal revisionismo e dal "planismo" del De ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] impegno della sua azione politica dentro e fuori il partito, come in occasione della crisi del governo presieduto ricostruzione (1947-1951), Milano 1991; V. Saba, Quella specie di laburismo cristiano. Dossetti, P., Romani e l’alternativa a De Gasperi, ...
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Churchill, sir Winston Leonard Spencer
Statista inglese (Blenheim Palace, Oxford, 1874-Londra 1965). Fu uno dei maggiori statisti e leader politici inglesi della prima metà del Novecento. Il suo nome [...] . Tornato al potere con le elezioni dell’ott. 1951, il suo governo lasciò sussistere gran parte delle riforme attuate dal precedente ministero laburista, mentre in politica estera tentò ripetutamente di migliorare i rapporti con l’URSS. Nel 1955 ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] necessità di praticare l'interpretazione letterale del testo biblico. D'altra parte, però, il f. è più diffuso nelle Chiese sorte dal Likud dopo il 1981. Da parte del Gush Emunim, come anche da parte dei governi, sia laburisti sia del Likud, l'intento ...
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Palestinese, movimento
Guido Valabrega
(App. IV, ii, p. 727; V, iv, p. 30)
La scelta compiuta nel settembre 1993 dall'OLP, firmando a Washington la Dichiarazione dei principi sulle disposizioni transitorie [...] nella promozione dei diritti civili, e che avevano avuto una parte di rilievo già nella prima fase del negoziato con Israele.
Nel trattative con Israele, la vittoria elettorale del candidato laburista E. Barak nel maggio 1999 sembrò indicare un ...
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PANEUROPA (XXVI, p. 189)
Francesco CATALUCCIO
Con il "Manifesto europeo" redatto il 21 gennaio 1931 dalla Commissione della Società delle Nazioni si concluse in modo negativo l'unica iniziativa politica [...] , L. Blum, P. Reynaud, P. van Zeeland, il conte C. Sforza, ecc., e anche molti deputati laburisti inglesi, nonostante che l'esecutivo del partito li avesse dissuasi dal parteciparvi. Vi furono approvati, nelle tre sezioni per le questioni politiche ...
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HEATH, Edward Richard George
Alfredo Breccia
Giuliano Caroli
Statista inglese, nato a Broadstairs, nel Kent, il 9 luglio del 1916. Educato alla State Grammar School di Ramsgate e al Balliol College [...] di quella, ancora più netta, dell'ottobre successivo. Dopo il ritorno dei laburisti di Wilson al potere, H. ha mantenuto ancora per qualche tempo la carica al vertice del suo partito, fino al momento in cui, rafforzatesi le critiche alla sua gestione ...
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MOSLEY, Sir Oswald Ernald
Piero Treves
Uomo politico inglese, nato di nobile famiglia il 16 novembre 1896, militare di professione, presto avviatosi alla vita politica anche per aver contrattoil suo [...] conservatore di Harrow nel 1918, poi indipendente (1922-24), poi laburista (1924 e 1926-31), fra il 1929 e il 1930 cancelliere per l'Alimentazione nel gabinetto Attlee) e altri un partito nuovo che tanto più divenne scopertamente fascista quanto più ...
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laburismo
(non com. laborismo) s. m. [dall’ingl. labourism, der. di labour «lavoro»]. – Movimento politico inglese di ispirazione socialista non marxista, sorto negli ultimi tre decennî del sec. 19° per immettere nella vita politica le rappresentanze...
laburista
(non com. laborista) s. m. e f. e agg. [dall’ingl. labourist] (pl. m. -i). – Aderente al laburismo, fautore o seguace del laburismo. Come agg.: movimento l.; partito laburista.