Nell’epoca attuale non esiste un uomo politico di qualche spessore che non possieda una ‘faccia’, la cui fisionomia, cioè, non sia nota a un pubblico abbastanza vasto. Il sindaco di una città o il ministro [...] dire qualcosa al popolo britannico?». Il suo successore laburista Tony Blair, quasi mezzo secolo dopo, correva a cattura l’attenzione del suo pubblico. In televisione è, per la maggior parte dei casi, meno efficace: non ha il tono di voce che attira, ...
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CAFFÈ, Federico
Nicola Acocella
Nacque il 6 gennaio 1914 a Castellammare Adriatico (in seguito frazione del comune di Pescara) da Vincenzo, ferroviere, e da Erminia Montebello, secondo dei tre figli [...] del pensiero keynesiano e delle politiche sociali del governo laburista capeggiato da Clement Attlee (in carica dal 1945 al ci parla (2007, di Marco Aiello) e Federico Caffè: dalla parte dei più deboli (2015, di Stefano Falco); il testo per il ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] e una cooperativa di braccianti della provincia, e assolse a una parte di rilievo: sua fu la proposta di costituire in congresso gli , influenzato prima della guerra da suggestioni di tipo laburista, dopo dal revisionismo e dal "planismo" del De ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rivolta degli operai e dei soldati di Pietrogrado nel febbraio del 1917 porta [...] menscevico Nikolai Čkheidze (1864-1926) e il laburista Aleksandr Kerenskij (1881-1970) che si propongono di I combattimenti che si svolgono tra alcune centinaia di uomini delle due parti hanno una breve durata e portano alla morte di soli sei uomini ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] dottrinarismo ecclesiale, un uomo di Chiesa ma altresì di partito, un promotore dell’agire sociale ma pure della cura di C. Cipolla - S. Porcu, Milano 1997; A. Papuzzi, A. il laburista cattolico, in La Stampa, 11 settembre 2008, p. 36; A. A. e la ...
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Nacque il 18 aprile 1920 nel rione di San Jacopino a Firenze.
Figlio unico di Ida Poggesi, casalinga, e Carlo Gozzini, ragioniere di banca alla Federico del Vecchio, entrambi di appartenenza cattolica. [...] chiesa, storia e umanità. Il secondo (un laburista della sinistra di base democristiana), conosciuto durante la il nome Pianeta, da Enrico Mattei), con il quale collaborò a partire dal 1955 alla rivista Politica, nella quale sostenne la necessità di ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] impegno della sua azione politica dentro e fuori il partito, come in occasione della crisi del governo presieduto ricostruzione (1947-1951), Milano 1991; V. Saba, Quella specie di laburismo cristiano. Dossetti, P., Romani e l’alternativa a De Gasperi, ...
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MORANDI, Rodolfo
Carmine Pinto
MORANDI, Rodolfo. – Nacque a Milano il 30 luglio 1902 da Enrico e da Enrica Maraviglia, terzogenito dopo due figli maschi.
La famiglia proveniva da Agra, nei dintorni [...] politica nel PSI per porre fine all’isolamento del partito, anche Morandi avviò contatti con il mondo cattolico a cura di F. De Martino, Firenze 1982; Gruppo socialista laburista progressista, R. M. Pensiero e impegno politico del dirigente socialista ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita del sionismo, avvenuta nell’Europa di fine Ottocento, è comprensibile [...] prevede la rotazione nella carica di primo ministro tra il laburista Shimon Peres (1923-) e il likudista Yitzhak Shamir (1915 Nel 2004 il decesso di Arafat apre spiragli di dialogo tra le parti: l’ala moderata dell’OLP, posta di fronte al secco aut- ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] Il gruppo dossettiano guarda piuttosto all’esperienza laburista britannica, alla quale viene introdotto da F.M. Biscione, Roma 1993, p. 113.
155 G. Baget Bozzo, Il partito cristiano al potere. La DC di De Gasperi e di Dossetti, 1945-1954, Firenze ...
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laburismo
(non com. laborismo) s. m. [dall’ingl. labourism, der. di labour «lavoro»]. – Movimento politico inglese di ispirazione socialista non marxista, sorto negli ultimi tre decennî del sec. 19° per immettere nella vita politica le rappresentanze...
laburista
(non com. laborista) s. m. e f. e agg. [dall’ingl. labourist] (pl. m. -i). – Aderente al laburismo, fautore o seguace del laburismo. Come agg.: movimento l.; partito laburista.