Statista inglese (Putney, Londra, 1883 - Londra 1967); sindaco di Stepney nel 1919 e deputato laburista di quel collegio dal 1922; sottosegretario alla Guerra nel primo gabinetto MacDonald (1924); quindi, [...] 1945 continuando nella carica fino alle elezioni del 1951 quando il potere passò ai conservatori. Nell'azione svolta dal partitolaburista, all'A. (che ne conservò la direzione fino al dic. 1955 quando, dimessosi, fu nominato conte dalla regina ...
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Uomo politico, organizzatore sindacale, pubblicista inglese (Tredagar, Galles, 1897 - Asheridge, presso Chesham, 1960). Figlio di minatore e minatore egli stesso, deputato dal 1929 per il partitolaburista [...] mondiale si oppose alla politica del governo di coalizione, e al congresso laburista di Londra del dic. 1944 criticò aspramente la corresponsabilità dei suoi compagni di partito, e in particolare di Bevin, per l'intervento in Grecia. Nel dopoguerra ...
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Uomo politico norvegese (Oslo 1896 - Geilo 1968); entrato nel partitolaburista, fu membro del consiglio esecutivo (1926-39), ministro del Commercio (1939), poi degli Esteri del governo norvegese a Londra [...] (1941) e in patria (1945) dopo la liberazione, dal 1946 al 1952 segretario generale delle Nazioni Unite. Da ricordare, tra i suoi scritti, il volume di memorie In the cause of peace: seven years with the ...
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Uomo politico britannico (n. Londra 1966). Ultimati nel 1988 gli studi di filosofia, politica ed economia ad Oxford, ha aderito al Partito conservatore divenendo nel 1992 consulente particolare del cancelliere [...] , dopo le dimissioni di T. Blair da primo ministro (2007) e con la progressiva erosione del consenso del partitolaburista C. è riuscito a imporsi come membro emergente di una nuova generazione di conservatori, imprimendo ai tories la spinta ...
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Brown, James Gordon. – Uomo politico britannico (Glasgow 1951). Laureato in storia all’Università di Edimburgo (1972), nel 1983 è stato eletto per la prima volta alla Camera dei comuni. Nel 1993 è diventato [...] dei tories e dopo il fallimento delle trattative per formare una coalizione con il Partito liberaldemocratico, B. si è dimesso dalla guida del Partitolaburista e dalla carica di primo ministro, nella quale gli è subentrato il leader conservatore ...
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Esponente sionista e uomo politico d'Israele (Płońsk, Polonia, 1886 - Tel Aviv 1973). Avendo aderito giovanissimo al movimento sionista, si trasferì nel 1906 in Palestina, dove assunse il cognome ebraico [...] fino al 1935, dell'Histadrut (Federazione generale dei lavoratori d'Israele), fondatore (1930) e leader del Mapai (Partitolaburista israeliano), nel 1935 divenne presidente (fino al 1948) dell'Agenzia ebraica, salendo al vertice dell'Organizzazione ...
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Esponente sionista e uomo politico israeliano (Poltava 1884 - Gerusalemme 1963). Tra i fondatori in Ucraina dell'organizzazione socialdemocratica sionista Poalé Zion, nel 1907 si trasferì in Palestina. [...] anni successivi alla costituzione dell'Histadrut (Federazione generale dei lavoratori d'Israele, 1920) e del Mapai (Partitolaburista israeliano, 1930). Presidente dal 1931 al 1948 del Consiglio nazionale ebraico, che durante il mandato britannico ...
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Statista australiano (Creswick, Victoria, 1885 - Canberra 1945); segretario delle Trade Unions, fu arrestato durante la prima guerra mondiale per propaganda contro la coscrizione. Deputato (1928), nel [...] 1935 assunse la presidenza del partitolaburista australiano. Il 3 nov. 1941, alla caduta del ministero di coalizione Fadden, assunse il potere formando un gabinetto laburista di cui tenne la presidenza anche dopo la vittoria elettorale del 1943. ...
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Suffragetta inglese (Manchester 1858 - Londra 1928); esponente attivissima del movimento per il suffragio femminile, si appoggiò dapprima al partito liberale, poi (1892) al partitolaburista indipendente. [...] Fondò (1903) la Women's social and political union, apartitica. Fu più volte arrestata ma vide trionfare (1918) la causa da lei patrocinata. n Collaborarono con lei le due figlie Christabel (Manchester ...
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Uomo politico israeliano (n. Tel Aviv 1949). Leader del partito Likūd, nel 1996 divenne il più giovane primo ministro dello Stato di Israele. Come capo del governo si oppose alla nascita di uno stato palestinese [...] dell'opposizione nella Knesset dal 2006, nel marzo 2009 ha formato un governo di coalizione nel quale è entrato anche il partitolaburista. Anche dopo le elezioni del 2013 la Knesset si è divisa in due schieramenti di pari forza, centrodestra e ...
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laburismo
(non com. laborismo) s. m. [dall’ingl. labourism, der. di labour «lavoro»]. – Movimento politico inglese di ispirazione socialista non marxista, sorto negli ultimi tre decennî del sec. 19° per immettere nella vita politica le rappresentanze...
laburista
(non com. laborista) s. m. e f. e agg. [dall’ingl. labourist] (pl. m. -i). – Aderente al laburismo, fautore o seguace del laburismo. Come agg.: movimento l.; partito laburista.