Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] (1871) (tr. it.: La guerra civile in Francia, Roma 1973).
Massari, O., Come le istituzioni regolano i partiti. Modello Westminster e partitolaburista, Bologna 1994.
Mastias, J., Grangé, J. (a cura di), Les secondes chambres du parlement en Europe ...
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Nazionalizzazione
WWilliam A. Robson
di William A. Robson
Nazionalizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ambito delle nazionalizzazioni. 3. I motivi delle nazionalizzazioni. 4. Il ruolo del settore [...] e la loro gestione operò con caratteri largamente sperimentali. La seconda fase iniziò nel 1945, quando il Partitolaburista giunse al potere con un ampio programma di nazionalizzazioni. L'ente pubblico fu lo strumento adottato per tutte ...
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Educazione e scuola
Norberto Bottani
di Norberto Bottani
Educazione e scuola
sommario: 1. A che serve la scuola? I risultati del PISA agli inizi del XXI secolo. 2. La crisi dei sistemi scolastici. a) [...] infine, sono state adottate nuove formule di finanziamento che hanno dirottato una parte dei fondi per l'istruzione dalle LEA direttamente verso le scuole. Quando il Partitolaburista è ritornato al governo, nel 1997, il nuovo dosaggio di competenze ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] del liberalismo classico e al polarizzarsi della lotta politica inglese, che portò da un lato alla nascita del PartitoLaburista e dall'altro a un conservatorismo che tradusse la diffidenza liberale verso la democrazia in una reazione spaventata ...
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Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] sudafricane: quest'azione fu guidata politicamente dal Partitolaburista e dai comunisti, con un sanguinoso sciopero politica e della lotta armata contro l'apartheid. D'altra parte la profonda crisi dell'Unione Sovietica e il suo conseguente ...
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Giancarlo Caporali
Abstract
La presente voce si propone di esaminare in astratto e in concreto il principio di separazione dei poteri da un lato fornendone una ricostruzione in chiave filosofico-giuridica, [...] che in tutti e tre questi casi si trattava di governi di minoranza: nel primo caso a guida del partito conservatore negli altri due casi a guida del partitolaburista. Non solo, ma in due dei detti casi la no confidence motion ha portato non già alle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La crisi della seconda Internazionale, accresce le già forti divisioni interne al movimento [...] Trenta” (Rapone).
In Gran Bretagna, ispirato alle idee di Beveridge e Keynes e anche di Schumpeter e Galbraith, il PartitoLaburista che ottiene il governo nel 1945 applica in modo assai ampio la politica del welfare state, orientata a garantire e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le condizioni che consentono la progressiva indipendenza di tutte le colonie europee [...] tempo, alla vigilia della seconda guerra mondiale, la trasformazione delle colonie in dominion viene sostenuta esclusivamente dal PartitoLaburista, limitando peraltro l’iniziativa alle colonie dell’India e di Ceylon. Dopo la guerra, l’intero corpo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della Gran Bretagna nel XX secolo è innanzitutto quella di una grande [...] , e articolando il bipartitismo in un sistema tripartitico che si rivelerà però sostanzialmente provvisorio: nel giro di pochi decenni, infatti, il partitolaburista sostituirà in tutto e per tutto, come polo di sinistra del sistema, il declinante ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] contro gli Arabi determinò una crisi morale che investí gli stessi ideali del sionismo socialista, incarnati politicamente dal PartitoLaburista, al potere sin dalla nascita dello Stato (1948). Ciò ha favorito la formazione del Gush Emunim ('blocco ...
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laburismo
(non com. laborismo) s. m. [dall’ingl. labourism, der. di labour «lavoro»]. – Movimento politico inglese di ispirazione socialista non marxista, sorto negli ultimi tre decennî del sec. 19° per immettere nella vita politica le rappresentanze...
laburista
(non com. laborista) s. m. e f. e agg. [dall’ingl. labourist] (pl. m. -i). – Aderente al laburismo, fautore o seguace del laburismo. Come agg.: movimento l.; partito laburista.