Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] Inghilterra alla corte dei Plantageneti, la famiglia di sua madre. In Germania possedeva soltanto la sua parte d'eredità dei beni della casa guelfa. La sua elezione fu motivata dall'interesse di Colonia a stringere più saldi rapporti economici con l ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] di quella che doveva diventare l’influentissima «Civiltà cattolica», da parte di un collegio di scrittori gesuiti, era avvenuta sotto il segno di una visione «altra» della nazione, guelfa e antiliberale. La divulgazione di queste idee nei racconti ...
Leggi Tutto
Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] costume, un linguaggio
Dio lor anco non diede a fruir?
La sua parte a ciascun fu divisa.
È tal dono che basta per lui.
Maladetto l’altro è sovrannaturale, moderno cristiano, cattolico, guelfo, e proviene dalle credenze e istituzioni radicate, ...
Leggi Tutto
HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] questi anni nelle città italiane si formarono quei raggruppamenti di nobili che si associarono sotto il nome di partito dei 'ghibellini' e dei 'guelfi'. A Firenze si possono individuare per la prima volta nel 1215 nel quadro di una sanguinosa faida ...
Leggi Tutto
Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] ‘attendiste’, nelle quali, in campo cattolico, persino il Movimento guelfo di Piero Malvestiti si era arenato, ma ci si pone in R. La Valle, Roma 1990.
39 G. Baget Bozzo, Il partito cristiano, il comunismo e la società radicale, Firenze 1976.
40 Uno ...
Leggi Tutto
DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] il conferimento dei pieni poteri (temporanei e non perpetui) da parte del populus (cui tutti dovevano il giuramento di fedeltà) al dal re, che abbandonò alla loro sorte i fuorusciti guelfi; essi ottennero di poter ritornare in città, ma furono ...
Leggi Tutto
Ghibellini e guelfi in Italia
Giuliano Milani
Nel periodo della vita di Federico II le fonti italiane impiegano i termini 'guelfo' e 'ghibellino' esclusivamente in relazione alle parti fiorentine e [...] e le sue relazioni col Comune, "Archivio Storico Italiano", ser. V, 32, 1903.
U. Dorini, Notizie storiche sull'università di parteguelfa a Firenze, Firenze 1903.
P. Santini, Studi sull'antica costituzione del comune di Firenze. La città e le classi ...
Leggi Tutto
Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] ormai compiuta. Nelle chiese il clero si schierò contro il papa e dalla parte del re, che parlava "del suo fisco come un imperatore d'altri tempi Per i detrattori, in particolare per il giurista guelfo d'Isernia, propugnatore di un "sistema che i ...
Leggi Tutto
Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] il predominio politico del guelfo Ottone nella Germania settentrionale, e un cambiamento di partito ad Aquisgrana che schiuse a (VII) re dei Romani nell'aprile del 1220, Federico partì in agosto verso il Sud, attraversò senza incontrare ostacoli l' ...
Leggi Tutto
DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] degli uomini più fidati, il notaio Filippo, come conciliatore. Da parte sua D., in seguito agli accordi con il pontefice, nel stretto l'alleanza che li avrebbe portati ad offrire all'imperatore guelfo la corona di Sicilia.
Sulla scia di J. Ficker, è ...
Leggi Tutto
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...