ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] guelfo, ed egli la seguì allorché essa dovette lasciare Forlì per sfuggire alla persecuzione degli Ordelaffi. I, cc. 63r-72r. Cfr. anche Alberico da Rosciate, Super prima parte Digesti Veteris (Reggio Emilia 1484), e le edd. seguenti, dove la " ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] scomunicato imperatore ed i suoi sostenitori, il C. ebbe anche larga parte nella sottomissione di Pistoia. Il 31 maggio 1329 fu tra i mantenuta fedele al partitoguelfo con ogni mezzo. Nel maggio dell'anno successivo prendeva parte ad una ambasceria ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] maggioranza. Nell'aprile 1355 - in ricompensa dell'attività dispiegata fino ad allora a beneficio del Comune di Firenze e del partitoguelfo - il G. ottenne di "farsi di popolo", ossia fu liberato dallo status di magnate con tutte le limitazioni a ...
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PETRUCCI, Federico
Paolo Nardi
PETRUCCI, Federico (Federico di Petruccio, Fridericus de Senis). – Nacque a Siena, con tutta probabilità nell’ultimo decennio del XIII secolo, da Petruccio di Cambio e [...] , di famiglia ignota.
Il padre esercitava l’attività bancaria e, divenuto autorevole esponente della fazione novesca, legata al partitoguelfo, ricoprì, agli inizi del Trecento, le cariche di console della Mercanzia e di priore dei Nove, restando poi ...
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CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] X per pacificare la città nella quale si opponevano violentemente il partitoguelfo che aveva i suoi esponenti più ragguardevoli nella famiglia Morattini, ed il partito ghibellino, guidato dalla famiglia Numaj; il C. scelse, secondo le indicazioni ...
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BELVISI (Balvisio), Guido
Mario Caravale
Nacque a Bologna verso la metà del sec. XIII da Benvenuto. Sin da giovanissimo si dedicò allo studio delle materie giuridiche; ricevette ben presto i titoli [...] dei sec. XIII, nel 1301 si sposò di nuovo con una tale Simona. Nel 1306 un movimento popolare, organizzato dal partitoguelfo dei Geremei, cacciò da Bologna il governo del cardinale Napoleone Orsini, legato del papa Clemente V, perché ritenuto troppo ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] l'ordine. Ordine precario comunque perché, se gli avversari mantenevano il controllo del governo, il D., eletto capitano di Parteguelfa, poteva annoverare tra i suoi seguaci non solo la maggioranza dei magnati, ma anche influenti e rissose famiglie ...
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MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] due mesi 150 balestrieri a Milano e altrettanti a Piacenza. Da parte loro i milanesi e i piacentini avrebbero inviato a loro spese per sosteneva Federico II. Temendo un tradimento, la Società guelfa di Santo Stefano, che aveva interessi contrari a ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] nominano esplicitamente i figli del defunto C.; d’altra parte il suo nome non compare più dopo la strage del P. Pecchia, Cristoforo della Strada e un episodio delle lotte guelfo-ghibelline in Milano durante il dominio del duca Giovanni Maria Visconti ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...