ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] morte di E. VI con l'elezione di due re, uno svevo e uno guelfò. Tantopiù che anche il papa aveva assunto una posizione chiara: egli prese le parti dell'opposizione e confermò il candidato scelto dalla maggioranza del capitolo del duomo, un fratello ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] pp. 106, III, 114 ss., 119; G. Baget Bozzo, Il partito cristiano al potere. La DC di De Gasperi e di Dossetti. 1945-1954 ..., Firenze 1975. p. 181; C. Brezzi, Il gruppo guelfo fra gerarchia ecclesiastica e regime fascista, in I cattolici tra fascismo ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] V. Gioberti, La riforma cattolica. Superato il Gioberti guelfo del Primato e il Gioberti ghibellino cattolico del Rinnovamento, propri rappresentanti da Madrid: benché l'Italia non ne facesse parte, P. Nenni, allora ministro degli Esteri, vi si adeguò ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] quale voleva romanzescamente colorire il mito storiografico neo-guelfo, della funzione patriottica del papato. Vi lavorò vi riuscirono. L'A. si sforzò di far dichiarare francamente dalla sua parte il re Carlo Alberto, ma fallì anche lui, e intuì che ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] l'ordine. Ordine precario comunque perché, se gli avversari mantenevano il controllo del governo, il D., eletto capitano di Parteguelfa, poteva annoverare tra i suoi seguaci non solo la maggioranza dei magnati, ma anche influenti e rissose famiglie ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] e filoimperiale, che sosteneva Matteo Visconti e che aveva appoggiato il ricorso ad Arrigo VII contro il guelfo Guido Della Torre da parte dell'arcivescovo ambrosiano Cassone Della Torre e dei suoi fratelli, messi in carcere da Guido per spegnerne ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Apparteneva a un ramo della famiglia novarese dei Da Castello, patrizi di nobiltà piuttosto recente che, come eredi dei Biandrate, tuttavia, rivendicavano il possesso [...] , si rifugiò nell'oltre Po. Prevalso il partito avverso nel Consiglio ducale, la duchessa sembrò accettare A. Medin e G. Tolomei, pp. 463, 496; Chronicon Bergomense Guelfo-Ghibellinum ab anno MCCCLXXVIII usque ad annum MCCCCVIII ibid., XVI, a cura ...
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CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] della sera, 24 sett. 1908; poi raccolto in Giorni del mondo di prima, Milano 1926, una serie di servizi giornalistici, parte dei quali relativi a vicende di guerra). Sempre nel settore teatrale il C. fu anche autore di una traduzione del Mariage de ...
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BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] fedeltà dei patriarca e la premiasse con numerosi favori. Da parte sua B., che da questa amicizia traeva la forza per si erano ribellati a Ezzelino ed erano passati nel campo guelfa, avevano ripreso l'antica ostilità verso il patriarcato. Qualche ...
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CASTAGNETTO, Cesare Giambattista Trabucco conte di
Maria Grazia Gajo
Nacque a Torino il 1° giugno 1802 dal conte Carlo Giuseppe e Teresa Luisa Caccia di Romentino. Conseguita la laurea utriusque iuris [...] di Gregorio Magno.
Rigido cattolico, d'orientamento "guelfo-teocratico-nazionale" e moderato, era sensibile alle roi n'a pas de système: le jésuitisme l'entraine et d'autre part il presse les libéraux", aveva scritto il C. nel suo Diario il 13 ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...