CAGNOLA, Giovanni Andrea
Franca Petrucci
Milanese, nato intorno al 1432, compì presumibilmente studi giuridici e fu iscritto nel Collegio dei giurisperiti nel 1456.
Nel 1461 fu nominato fra i giurisperiti [...] incalzato dalle vittorie dell'esercito francese, elesse il C. fra i suoi membri, annoverandolo fra i cittadini considerati di "partitoguelfo". Nel breve periodo del ritorno dello Sforza a Milano il C. fu deputato alle Finanze, e fa uno dei dodici ...
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DELLA TORRE, Filippo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del sec. XIII; era fratello di Martino. Suo zio [...] , contro i Rusconi, ghibellini, che appoggiavano Corrado da Venosta. I ghibellini vennero cacciati dalla città e perseguitati dal partitoguelfo: il loro capo Simone da Locarno fu catturato mentre passava il fiume Tresa e tradotto a Milano, insieme ...
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DORIA, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del secolo XIII da Oberto; suoi fratelli furono Nicolò, Lanfranco, Ansaldo e Tommaso.
Per ragioni cronologiche è certamente un suo omonimo (con [...] , per la riconciliazione dei fuorusciti della sua famiglia (guidati da Manuele) coi guelfi vincitori, dato che nel 1250 lo vediamo in buoni rapporti con uno dei capi del partitoguelfò, Alberto Fieschi. Negli anni seguenti il D. dovette appoggiare i ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Pietro. È citato per la prima volta in un documento del febbraio 1188 quando, ancora giovanissimo, insieme con numerosi [...] piccola crisi diplomatica con la città toscana.
Negli anni in cui Genova si schierò risolutamente al fianco del partitoguelfò, mentre altri membri della famiglia, fedeli alla tradizionale amicizia con l'Impero, furono costretti ad allontanarsi dalla ...
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GRIMALDI, Lamberto
Riccardo Musso
Secondogenito di Nicolò e di Sestarina Doria, dei signori di Oneglia, nacque probabilmente ad Antibes nel 1414.
Il padre aveva ereditato, insieme con i fratelli, i [...] forza voluta da Galeazzo Maria si esaurì qui, né questi, trattenuto dalle suppliche dei Grimaldi di Genova e di tutto il partitoguelfo, tentò di proseguire la sua azione contro Monaco; del resto, la perdita di Mentone e Ventimiglia indusse il G. a ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV a Gubbio da Giacomo di Cante, del ramo dei Gabrielli di Cantiano (dal nome del castello di cui erano signori). Proveniva da una [...] a tratti, nel corso del secolo, signori di nome o di fatto della città. Esponenti di punta del partitoguelfo, molti dei Gabrielli erano stati anche rettori forestieri in importanti città dell'Italia centrosettentrionale o condottieri militari.
Le ...
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CATALANO
Gherardo Ortalli
Figlio di Guido di donna Ostia, bolognese, nato presumibilmente nel primo decennio del Duecento, apparteneva a ragguardevole famiglia di tradizione guelfa.
Benché sulla scorta [...] superati da una realtà politica in rapida evoluzione, C. e Loderengo non riuscirono né a fornire un efficace appoggio al partitoguelfo né poterono evitare collusioni tra i ghibellini e il popolo grasso, di cui erano espressione le arti maggiori, che ...
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FIESCHI, Antonio
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò, signore di Torriglia, nacque forse a Genova nella prima metà del sec. XIV.
Niccolò (morto prima del 1386) aveva guidato la famiglia nei difficili anni [...] su Genova. Fallito anche questo tentativo, l'Adorno si arrese. Il 6 ottobre, a Quinto, egli incontrò i capi del partitoguelfo, per concordare il passaggio della città a Carlo VI. Quest'atto segnò l'inizio della dominazione francese su Genova, che ...
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CAETANI ORSINI, Giovanni
Bernard Guillemain
Apparteneva al ramo napoletano della potente famiglia degli Orsini ed era figlio di Rinaldo Orsini (m. 1286) soprannominato "Rinaldus Rubeus", fratello di [...] e contadini avevano il dovere di riceverlo con tutti i riguardi.
Giunto in Italia, il C. venne accolto a Pisa dal partitoguelfo e successivamente entrò a Firenze, si stabilì nel convento di S. Croce e pubblicò la bolla della sua legazione in Toscana ...
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DELLA TORRE, Corrado, detto Mosca
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Napoleone, detto Napo, signore di Milano e di Margherita Del Balzo, nacque probabilmente a Milano nella prima metà del sec. XIII, in data [...] a noi sconosciuta. Fu podestà di Mantova, che nel sec. XIII era dominata dal partitoguelfo, ma le fonti non sono precise sulla data dell'incarico.
Secondo il Litta e l'Argegni il D. venne nominato nel 1266 e nel 1268; egli non accettò il secondo ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...