FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parteguelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] in Lodi, già nel 1292 il F. appare tra le personalità più eminenti della sua città, alla testa del popolo di parteguelfa, ma ignoriamo quando e in seguito a quali vicende egli sia giunto, come capo della sua fazione e signore, ad accentrare ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] Carlo Fieschi a capitano del Popolo, insieme con Gaspare Grimaldi, da parte del Comune genovese, di nuovo guelfo. Tutto porta dunque a credere che, dopo il rafforzamento del partitoguelfo in seguito alla morte di Enrico VII e la concessione di ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] fra il Comune di Bologna e gli Estensi in lotta per il controllo del territorio emiliano) erano nient'altro che "organi di ParteGuelfa e strumenti di Corso Donati" (Storia di Firenze, IV, p. 75). Lo storico tedesco afferma che il G. procedette a un ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] , dopo aver governato a Milano con Oberto Pelavicino, ghibellino ed eretico scomunicato, si riavvicinarono alla Sede romana e al partitoguelfo angioino, e con il trattato di Aix del gennaio 1265 consentirono all'esercito di Carlo d'Angiò il libero ...
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CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] per la Sicilia. Ciononostante, i ghibellini della Tuscia non potevano attendersi dal sovrano tedesco un aiuto immediato contro il partitoguelfo, che si andò via via rafforzando.
Nel 1252 il C. tornò per la seconda volta come podestà ad Arezzo, dove ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] e il D. si avvicinò a lui nella prospettiva di rendersi più autonomo dalla tutela che Carlo d'Angiò esercitava sul partitoguelfò. Nel 1274 Rodolfò concesse al D. il vicariato imperiale per Milano. Di fronte a questa nuova alleanza, i nemici del D ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] ad essi tutti gli prestavano obbedienza.
D'altronde non sembra che i Farnese, al pari di altri nobili di parteguelfa, vedessero di buon occhio l'eccessivo potere dei Monaldeschi, pur essendone alleati. Un sintomo quanto meno, di esitazione nell ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] un Consiglio in cui, ai ghibellini capitanati dal L., andava un terzo dei seggi contro i due terzi destinati alla parteguelfa.
Questo fragilissimo equilibrio era destinato a rompersi ben presto: il L. fu invitato dai due legati papali a un incontro ...
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CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] Alberico da Romano, aveva potuto esercitare nuovamente una forte influenza sulla vita pubblica di Treviso come esponente del partitoguelfo.
Il primo gradino dell'ascesa del C. fu costituito dalla nomina, favorita dal vescovo Adalgerio di Villalta, a ...
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CAVALLI, Giacomo (Iacobus a Caballis; Iacobus ab Equis; Iacomo dai Chavagli; Giacomo delli Caugi)
Luisa Miglio
Nacque presumibilmente a Verona - dove la sua famiglia risulta residente già nel sec. XII [...] conquista della città, che alcuni esponenti del partitoguelfo, nemici di Bernabò, avevano promesso a Cansignorio del C. e nel dicembre più di 400 navigli tra grandi e piccoli partirono da San Nicolò del Lido alla volta di Chioggia. La guerra nelle ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...