CAMPOSAMPIERO, Giovi da
Elisabetta Barile
Nacque probabilmente a Padova, dove possedeva una casa nel quartiere di ponte Molino, nella seconda metà del XIII secolo da Guglielmo di Florio, giudice, e [...] , incaricatovi da Guecellone da Camino.
Fedele al partitoguelfo, il C. partecipò alle vicende che portarono dic. 1342 è ancora a Ferrara testimone alla nomina di un procuratore da parte di Obizzo d'Este. È ricordato l'ultima volta il 12 genn. 1343 ...
Leggi Tutto
FERRUCCI, Tuccio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze verso il 1260 da Lottieri di Ferruccio, lanaiolo; si ignora invece il nome della madre.
Il padre, Lottieri, è il primo membro della sua famiglia di cui [...] F. e Piccio, con notevole successo. Lottieri aderì precocemente al partitoguelfo, in cui militavano di preferenza i membri del popolo "grasso", e della Parteguelfa egli seguì pedissequamente le sorti nelle alterne vicende che contraddistinsero la ...
Leggi Tutto
FOGLIANO (de Foliano), Guido da
Corrado Corradini
Secondo di questo nome, figlio di Ugolino (I), morto nel 1226. nel corso delle lotte intestine alla città di Reggio Emilia - e non di Guido (I) da Fogliano [...] Popolo. Nel 1284 cominciarono a manifestarsi nel partitoguelfo le prime divisioni interne che portarono alla formazione di due partiti, rispettivamente denominati partito degli "Inferiori" e partito dei "Superiori". La divisione riguardò da vicino ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Ranieri (Rinieri), detto lo Zingano
Massimo Tarassi
Figlio di Buondelmonte, era il capo del partitoguelfo, che a Firenze aveva nei Buondelmonti la famiglia più autorevole. La sua vita [...] in patria di aspettare l'evolversi degli eventi.
I guelfi, fiorentini dal canto loro non volevano restare inattivi; nel febbraio 1248 essi tentarono una insurrezione contro la parte ghibellina dominante ma, in seguito, dovettero abbandonare la città ...
Leggi Tutto
FERRUCCI, Leonardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze verso il 1317 da Bindo di Piccio e da Lippa Boverelli. La famiglia, una delle più rappresentative nell'ambito del partitoguelfo (il nonno del F. aveva [...] Nella primavera del 1358 il F. fu uno dei protagonisti della nuova campagna antighibellina promossa dai capitani di Parteguelfa. Questa magistratura aveva fatto approvare una legge che ammetteva l'accusa anonima contro chi era sospettato di simpatie ...
Leggi Tutto
FONTANA (della Fontana), Riccardo
Pierre Racine
Appartenente alla nota famiglia piacentina, compare, a varie riprese, nel corso delle vicende milanesi e piacentine della seconda metà del XIII secolo. [...] poneva la città di Piacenza sotto la sua signoria. Al suo fianco erano allora ricordati iprincipali esponenti del partitoguelfo di Piacenza: Alberto Scotti, Uberto Nigro Visconti, Monaco Fulgosio, Alberto Fontana. Dopo questa data il F. scompare sia ...
Leggi Tutto
BELTALE di Beltale
Mario Caravale
Nacque a Faenza nei primi decenni del secolo XIII. Il padre, Beltale, prese attiva parte alla vita pubblica del Comune faentino: il suo nome appare infatti ricordato [...] dei Marifredi, ma anche che le sue capacità di giurista erano ben conosciute già nel 1256. In veste di delegato del partitoguelfo, B. firmò il 14 aprile dello stesso anno l'atto di compromesso delle due fazioni faentine.
Scarse sono le notizie sulla ...
Leggi Tutto
ANGUILLARA, Pandolfo
Ludovico Gatto
Nacque dal conte Pandolfo dell'Anguillara, ardente ghibellino, nella prima metà del XIII secolo, ma, contrariamente al padre, fu guelfo e accanito avversario della [...] successore di questo, Clemente IV, il risarcimento dei danni patiti nell'interesse della Chiesa. Ciononostante egli rimase fedele al partitoguelfo Alla fine dell'aprile 1268, infatti, l'A. fu tra quei capitani di Carlo d'Angiò che invano tentarono ...
Leggi Tutto
BELVISI, Rolandino
Mario Caravale
Nato a Bologna verso il 1270 da Guido e Bartolomea Picciolpassi, insegnò diritto canonico presso lo Studio bolognese. Partecipò alla vita pubblica del Comune e fu spesso [...] .
Contrariamente a quanto avvenne al fratello lacopo, solo nel marzo del 1328 Bologna perdonò l'ostilità del B. al partitoguelfo e lo richiamò. Ma egli rifiutò l'invito, poiché era ormai affezionato a Venezia, dove era circondato da profonda ...
Leggi Tutto
CANALE, Altobello
Gaspare De Caro
Figlio o nipote di Matteo, che capeggiava a Todi la fazione ghibellina dei Chiaravallesi, e fratello o cugino di Vittorio, capitano dei Folignati contro Giampaolo Baglioni, [...] non se ne conosce la data di nascita.
Nel maggio del 1472 prevalse in Todi il partitoguelfo dei Catalaneschi, che si stringeva intorno alla potente famiglia degli Atti, ed i Canale furono espulsi dalla città con tutti i loro partigiani. Per circa un ...
Leggi Tutto
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...