GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] fisicamente e sostituito con l'esponente più significativo di quello che Daniele Barbaro insiste nel definire il partitoguelfo, appunto Marco Querini. Le linee guida dell'azione dei congiurati vennero tracciate proprio dal Querini. Nella notte ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parteguelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] in Lodi, già nel 1292 il F. appare tra le personalità più eminenti della sua città, alla testa del popolo di parteguelfa, ma ignoriamo quando e in seguito a quali vicende egli sia giunto, come capo della sua fazione e signore, ad accentrare ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] fra il Comune di Bologna e gli Estensi in lotta per il controllo del territorio emiliano) erano nient'altro che "organi di ParteGuelfa e strumenti di Corso Donati" (Storia di Firenze, IV, p. 75). Lo storico tedesco afferma che il G. procedette a un ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] , dopo aver governato a Milano con Oberto Pelavicino, ghibellino ed eretico scomunicato, si riavvicinarono alla Sede romana e al partitoguelfo angioino, e con il trattato di Aix del gennaio 1265 consentirono all'esercito di Carlo d'Angiò il libero ...
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CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] per la Sicilia. Ciononostante, i ghibellini della Tuscia non potevano attendersi dal sovrano tedesco un aiuto immediato contro il partitoguelfo, che si andò via via rafforzando.
Nel 1252 il C. tornò per la seconda volta come podestà ad Arezzo, dove ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] e il D. si avvicinò a lui nella prospettiva di rendersi più autonomo dalla tutela che Carlo d'Angiò esercitava sul partitoguelfò. Nel 1274 Rodolfò concesse al D. il vicariato imperiale per Milano. Di fronte a questa nuova alleanza, i nemici del D ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] un Consiglio in cui, ai ghibellini capitanati dal L., andava un terzo dei seggi contro i due terzi destinati alla parteguelfa.
Questo fragilissimo equilibrio era destinato a rompersi ben presto: il L. fu invitato dai due legati papali a un incontro ...
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CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] Alberico da Romano, aveva potuto esercitare nuovamente una forte influenza sulla vita pubblica di Treviso come esponente del partitoguelfo.
Il primo gradino dell'ascesa del C. fu costituito dalla nomina, favorita dal vescovo Adalgerio di Villalta, a ...
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CAVALLI, Giacomo (Iacobus a Caballis; Iacobus ab Equis; Iacomo dai Chavagli; Giacomo delli Caugi)
Luisa Miglio
Nacque presumibilmente a Verona - dove la sua famiglia risulta residente già nel sec. XII [...] conquista della città, che alcuni esponenti del partitoguelfo, nemici di Bernabò, avevano promesso a Cansignorio del C. e nel dicembre più di 400 navigli tra grandi e piccoli partirono da San Nicolò del Lido alla volta di Chioggia. La guerra nelle ...
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GRIMALDI, Carlo
Riccardo Musso
Figlio di Raniero (I) e di Margherita Ruffo dei conti di Sinopoli, nacque alla fine del XIII secolo, forse in Calabria. Scarse sono le notizie circa i suoi primi anni, [...] elessero capitani del Popolo Raffaele Doria e Galeotto Spinola. Prima mossa del nuovo regime fu l'espulsione dei capi del partitoguelfo e, tra questi, in primo luogo, "dei principali" delle famiglie Fieschi e Grimaldi. Tra i colpiti dal bando vi fu ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...