DELLA PORTA, Bernardo (Bernardino)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da una famiglia di milites, tradizionalmente aderente al gruppo dei guelfi. Era consanguineo di [...] e del capitano del Popolo.
La scelta del D. non fu certo casuale. In primo luogo egli apparteneva al partitoguelfo; in secondo luogo proveniva dal ceto dei milites. Non sembri contradditorio che un nobile fosse chiamato a rappresentare gli interessi ...
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GHISILIERI, Ramberto
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna presumibilmente nel penultimo decennio del secolo XII. Ignoti sono i nomi dei suoi ascendenti; sicura è soltanto la sua appartenenza alla casata dei [...] in campo commerciale e artigianale, vale a dire il "popolo". Membro, come detto, di una antica e prestigiosa casata di parteguelfa, il G. espresse al meglio la propria capacità di azione politica non nell'ambito dei Consigli e degli organi direttivi ...
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GRIMALDI, Pietro (Pietrino)
Riccardo Musso
Nacque a Genova presumibilmente verso il 1230. Come per molti altri personaggi del suo tempo, la sua identificazione presenta notevoli difficoltà, a causa della [...] . Molti tra i fuorusciti si radunarono a Roma, presso il cardinale Ottobono Fieschi, capo, insieme con il fratello Alberto, del partitoguelfo. Il G. li raggiunse nei primi mesi del 1272, assumendo subito, all'interno del gruppo, un ruolo di primaria ...
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CAMPOSAMPIERO, Giovi da
Elisabetta Barile
Nacque probabilmente a Padova, dove possedeva una casa nel quartiere di ponte Molino, nella seconda metà del XIII secolo da Guglielmo di Florio, giudice, e [...] , incaricatovi da Guecellone da Camino.
Fedele al partitoguelfo, il C. partecipò alle vicende che portarono dic. 1342 è ancora a Ferrara testimone alla nomina di un procuratore da parte di Obizzo d'Este. È ricordato l'ultima volta il 12 genn. 1343 ...
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FERRUCCI, Tuccio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze verso il 1260 da Lottieri di Ferruccio, lanaiolo; si ignora invece il nome della madre.
Il padre, Lottieri, è il primo membro della sua famiglia di cui [...] F. e Piccio, con notevole successo. Lottieri aderì precocemente al partitoguelfo, in cui militavano di preferenza i membri del popolo "grasso", e della Parteguelfa egli seguì pedissequamente le sorti nelle alterne vicende che contraddistinsero la ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guido da
Corrado Corradini
Secondo di questo nome, figlio di Ugolino (I), morto nel 1226. nel corso delle lotte intestine alla città di Reggio Emilia - e non di Guido (I) da Fogliano [...] Popolo. Nel 1284 cominciarono a manifestarsi nel partitoguelfo le prime divisioni interne che portarono alla formazione di due partiti, rispettivamente denominati partito degli "Inferiori" e partito dei "Superiori". La divisione riguardò da vicino ...
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BUONDELMONTI, Ranieri (Rinieri), detto lo Zingano
Massimo Tarassi
Figlio di Buondelmonte, era il capo del partitoguelfo, che a Firenze aveva nei Buondelmonti la famiglia più autorevole. La sua vita [...] in patria di aspettare l'evolversi degli eventi.
I guelfi, fiorentini dal canto loro non volevano restare inattivi; nel febbraio 1248 essi tentarono una insurrezione contro la parte ghibellina dominante ma, in seguito, dovettero abbandonare la città ...
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FERRUCCI, Leonardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze verso il 1317 da Bindo di Piccio e da Lippa Boverelli. La famiglia, una delle più rappresentative nell'ambito del partitoguelfo (il nonno del F. aveva [...] Nella primavera del 1358 il F. fu uno dei protagonisti della nuova campagna antighibellina promossa dai capitani di Parteguelfa. Questa magistratura aveva fatto approvare una legge che ammetteva l'accusa anonima contro chi era sospettato di simpatie ...
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FONTANA (della Fontana), Riccardo
Pierre Racine
Appartenente alla nota famiglia piacentina, compare, a varie riprese, nel corso delle vicende milanesi e piacentine della seconda metà del XIII secolo. [...] poneva la città di Piacenza sotto la sua signoria. Al suo fianco erano allora ricordati iprincipali esponenti del partitoguelfo di Piacenza: Alberto Scotti, Uberto Nigro Visconti, Monaco Fulgosio, Alberto Fontana. Dopo questa data il F. scompare sia ...
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BELTALE di Beltale
Mario Caravale
Nacque a Faenza nei primi decenni del secolo XIII. Il padre, Beltale, prese attiva parte alla vita pubblica del Comune faentino: il suo nome appare infatti ricordato [...] dei Marifredi, ma anche che le sue capacità di giurista erano ben conosciute già nel 1256. In veste di delegato del partitoguelfo, B. firmò il 14 aprile dello stesso anno l'atto di compromesso delle due fazioni faentine.
Scarse sono le notizie sulla ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...