LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] escludere che il L. avesse la statura di capo di un partito nobiliare cittadino; né l'aveva Birago, che pure si stava guadagnando si mantenne tuttavia senza interruzione fino alla svolta guelfo-popolare del 1449, quando Antonio e Andrea, fratelli ...
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FEDERICO D'ANTIOCHIA, VICARIO IMPERIALE IN TOSCANA
AAlberto Meriggi
Sulle origini e l'infanzia di F. i documenti non offrono molte informazioni, escluso il fatto che era figlio illegittimo dell'imperatore [...] la Toscana che F. fosse morto a seguito di una rivolta dei guelfi fiorentini, ma è ben documentata la sua presenza a Firenze il 24 F. guidava parte delle sue truppe all'assedio del castello di Ostina in Valdarno, occupato da esuli guelfi di Firenze. ...
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DELLA GRECA, Ranieri (Neri)
Michele Franceschini
Nacque in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII da un Ugolino. Il Waley ritenne che padre del D. fosse il giudice Ugolino, morto prima del 1247. Tuttavia, [...] che si ebbero nei giorni successivi tra le fazioni avversarie, il D. ebbe una parte di rilievo, incitando il Popolo contro la parteguelfa al suono della campana. La situazione finì tuttavia col ristabilirsi quando, nel timore del sopraggiungere ...
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GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] dimostrò l'opportunismo che anche in seguito avrebbe segnato la sua condotta, stipulando, nel settembre, un trattato con la Parteguelfa di Firenze che permetteva a lui e ad altri fuorusciti il rientro in città.
Ciò non significava, comunque, che il ...
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CHIAVELLI, Alberghetto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Tomasso e forse la personalità di maggior rilievo della famiglia che esercitò il potere signorile a Fabriano, solo in anni recenti ha potuto deporre [...] alcuni monti.
Nel 1298 interviene, probabilmente come garante di parte ghibellina, in una deliberazione che interessa l'abbazia di S di nuovo in soccorso dei Gozzolini assediati dall'esercito guelfo: Fabrianesi e Fermani entrarono di notte ad Osimo ...
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BRUNELLESCHI, Betto di Brunello
Franco Cardini
Magnate fiorentino di parte nera, fece parte del gruppo di oligarchi che ressero il Comune di Firenze dall'anno 1301 al 1311.
I Brunelleschi erano di antica [...] in cui i Brunelleschi abitavano. E come ghibellino il B. fu coinvolto nella crisi del suo partito quando, nel 1282, l'alleanza tra magnati guelfi e popolani grassi ruppe il precario equilibrio stabilito dal cardinale e instaurò il priorato delle Arti ...
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PERUZZI
Eleonora Plebani
– L’origine della famiglia dei Peruzzi risale alla seconda metà dell’XI secolo, quando è attestata a Firenze la presenza di Peruzzo, antenato eponimo della famiglia. Negli anni [...] ; alla fine del Duecento la riforma degli uffici repubblicani e l’affermazione del corporativismo guelfo resero gli schieramenti di partito fiorentini molto fluidi. Non furono molte, però, le famiglie che, mutando orientamento ideologico, riuscirono ...
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MALVEZZI CAMPEGGI, Alfonso
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna l'11 ag. 1846 dal conte Carlo, facoltoso proprietario terriero, e da Vittoria Ranuzzi. Sin da giovane militò nel movimento cattolico e [...] in volumi con lo pseudonimo Un Guelfo, che apparvero a partire dal 1886.
Nel marzo 1881, , a cura di M. Maccarrone et al., Padova 1969, p. 240; G. Ignesti, Il partito conservatore nazionale (1878-1879), in Civitas, XXII (1971), 7-8, pp. 7 s.; 10, ...
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MAGGI (de Madiis, de Mazo), Emanuele (Manoellus)
Gian Maria Varanini
Primo, nella grande casata bresciana di tradizione guelfa, a svolgere una carriera politica di rilievo dentro e fuori le mura cittadine, [...] e nel 1251 a Parma, sempre all'interno del circuito podestarile guelfo. Nel 1253, a Brescia, figura come "sapiens vir" fratelli Berardo e Durnaco, in occasione della concessione da parte del Comune cittadino dell'immunità fiscale al Comune di ...
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CANE (de Canis, de Canibus, Cani), Ferrario (Ferrarino)
Ugo Rozzo
Appartenente ad una tra le più antiche e illustri famiglie pavesi, il C. era figlio di un Robaldo (o Rambaldo), che risulta già defunto [...] , uno dei suoi figli, Dondino, del partito dei Fallabrini, venne preso prigioniero nella battaglia (1895), pp. 265 s.; E. Galli, Facino Cane e le guerre guelfo-ghibelline nell'Italiasettentrionale (1360-1400), in Arch. stor. lomb., XXIV (1897 ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...