CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] . Sul finire dell'anno tornava in Ungheria, lasciando le truppe in Toscana. Ritornava nell'agosto del 1380 e, appoggiandosi al partitoguelfo, il 10 entrava a Gubbio, il 14 settembre occupava Arezzo. Dopo avere concluso un accordo con Firenze, l'11 ...
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CARDONA (Chardona), Raimondo
Horst Enzensberger
Nulla di preciso si sa sulla data e sul luogo di nascita del C., e incerta appare anche la sua collocazione all'interno della famiglia dei visconti di [...] . Il C. riuscì a bloccare l'avanzata dei Visconti, in Piemonte e a sollecitare l'intervento dei sostenitori del partitoguelfo. Tuttavia la condanna come eretici di Matteo Visconti e dei suoi partigiani (insieme col siniscalco di re Roberto, Bernardo ...
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FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] famiglia sembra di poter dedurre che i Farnese non fossero disposti a sottomettersi completamente ai Monaldeschi, i capi del partitoguelfo - veri vincitori della battaglia dell'agosto 1313 e di gran lunga i più ricchi e potenti della città - che ...
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CACCIAFRONTE (Cacciaforte, Cazafronte, Cazinfrontus, Sordi), Giovanni, beato
Anna Morisi
Nacque a Cremona, probabilmente verso il 1125.
Le più antiche testimonianze sulla sua vita lo dicono di nobile [...] dei Conti di Vicenza, avevano avuto il predominio fino al 1180, ma poi il partitoguelfo, che faceva capo a Guido Vivaro, ebbe il sopravvento e bandì i notabili della parte avversa. Forse per vendetta, o in seguito al suo tentativo di recuperare i ...
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FIMETTA (Fimeth, Fimetti), Ruggero
Gastone Breccia
Figlio di Simone, apparteneva a una nobile famiglia siciliana di origine normanna che si era insediata a Lentini.
Già nel 1172 un Goffredo Fimetti [...] la bolla del 21 ag. 1255 che resta il principale documento sull'importanza del ruolo svolto dal F., capo del partitoguelfo e pontificio. Vi sono ricordati i suoi grandi meriti, che il papa aveva deciso di premiare con la concessione di quattro ...
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Correggio, da
Famiglia principesca. Discendente, forse, da Frogerio (morto prima del 1029) acquistò potenza nella prima metà del sec. 13° con Gherardo, che nel 1247 cacciò i ghibellini e, nell’anno seguente, [...] capeggiò a Parma il partitoguelfo contro Federico II, finché con Giberto (1270/80-1321) ebbe la signoria della città (1303), conservata, nonostante l’antagonismo della famiglia dei Rossi, fino al 1316, e poi dal 1341 al 1344 con Azzo (ca. 1303-1364 ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] , era nell'anno 1315al seguito di Pietro, fratello di Roberto d'Angiò, il quale scendeva in Toscana in difesa del partitoguelfo attaccato da Uguccione della Faggiuola (Corio, p. 766). Meno chiara è la figura di un altro figlio di Alberto, Pagano ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] guelfo, ed egli la seguì allorché essa dovette lasciare Forlì per sfuggire alla persecuzione degli Ordelaffi. I, cc. 63r-72r. Cfr. anche Alberico da Rosciate, Super prima parte Digesti Veteris (Reggio Emilia 1484), e le edd. seguenti, dove la " ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] il banditismo e provocò insicurezza nelle Riviere; dagli atti illegali commessi dai guelfi nell'occupare cariche pubbliche). Anche la lotta contro il partitoguelfo è abilmente presentata come imposta dall'avversario e non voluta, come una sfida ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] fisicamente e sostituito con l'esponente più significativo di quello che Daniele Barbaro insiste nel definire il partitoguelfo, appunto Marco Querini. Le linee guida dell'azione dei congiurati vennero tracciate proprio dal Querini. Nella notte ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...