Famiglia principesca: discendente, forse, da Frogerio (morto avanti il 1029) acquistò potenza nella prima metà del sec. 13º con Gherardo (v.), che capeggiò a Parma il partitoguelfo contro Federico II, [...] finché con Giberto (v.) ebbe la signoria della città (1303), conservata, nonostante l'antagonismo della famiglia dei Rossi, fino al 1316, e poi dal 1341 al 1344 con Azzo (v.). Più duratura fu la signoria ...
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Famiglia di Como. Il primo dei V. di cui si abbia notizia è un Vita de Vitanis, console a Como (1182, 1207 e 1244). Presto i V. scompaiono; alla famiglia appartiene con certezza solo Giacomo de Vitanis, [...] console (1266 circa); dopo di lui in Como non si incontrano personaggi politici di questo cognome, sì da far pensare che la famiglia vi fosse estinta, ma il nome vi dura a lungo come indicazione del partitoguelfo contro quello dei Rusca. ...
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Prelato (m. 1230) della famiglia Eppstein, arcivescovo dal 1200, fautore di Ottone IV (fino al 1210), quindi di Federico II da lui incoronato a Magonza (1212) e ad Aquisgrana (1215). Un omonimo S. (m. [...] del precedente, ne fu il successore nell'arcivescovato (1230). Partigiano di Federico II fin verso il 1240, fu successivamente il capo del partitoguelfo in Germania e promosse la elezione a re di Enrico Raspe (1246) e di Guglielmo d'Olanda (1247). ...
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Ribelle milanese (m. 1452), la cui azione politica si colloca nel breve periodo di governo repubblicano di Milano, tra la fine del dominio dei Visconti e l'inizio di quello degli Sforza. Artigiano, fu [...] capo, con Giovanni Appiani, del partitoguelfo popolare subito dopo il fallito tentativo aristocratico di Carlo Gonzaga e di Giorgio Lampugnani. Arrestato, fu liberato dal popolo insorto (1449), e instaurò un governo rivoluzionario; fu ucciso dopo la ...
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Uomo politico genovese (sec. 13º); fu podestà di Piacenza; contribuì insieme a suo fratello Bovarello a rafforzare l'importanza della famiglia a Genova, appoggiando il partitoguelfo e nobiliare contro [...] i ghibellini. Aderì anche alla politica filo-angioina, che tanta opposizione doveva sollevare contro la sua famiglia. Nel 1237 fu tra i firmatarî di un trattato tra Genova e Arles ...
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Nobile piacentino (m. 1328). Rotta l'amicizia con Galeazzo Visconti, aderì al partitoguelfo, sottrasse Piacenza al Visconti (1322) e la governò per conto della Chiesa. ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] a prendere le distanze dall'Angiò, e a dubitare della bontà della loro scelta. A poco a poco nel partitoguelfo maturò la convinzione che la comunanza di interessi con i Francesi era limitata e che gli interessi autonomi italiani dovevano ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] suo seguito. In Toscana, tuttavia, la fuga del capo ghibellino Guido Novello da Firenze (11 nov. 1266) andò a favore del partitoguelfo, rafforzato da Carlo I nella primavera del 1267 con l'invio di truppe. La domenica di Pasqua, il 17 apr. 1267, i ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] l'aiuto altrui, non gli era riuscita. Sordo alle insistenti pressioni della Repubblica veneta, mosse infatti su Brescia, chiamatovi dal partitoguelfo, e la occupò il 21 ag. 1403. Il ritiro di Bonifacio IX dalla lega e l'invio di truppe viscontee ai ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] pp. 41 s.), in cui deplorava come dramma irreversibile la sconfitta della potente Firenze, baluardo del partitoguelfo. La personificazione della città si reduplica in combinazioni foniche dominate da figure etimologiche, contribuendo ad amplificare ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...